Oltre a essere affascinante, la Volvo S60 è un?auto supertecnologica che si pone cioè come alternativa alla solita triade tedesca Audi-BMW-Mercedes, per chi cerca un?auto di qualità.

Spazio a bordo. Lunga 4,63 metri, la nuova S60 è cresciuta di 5 cm sacrificando però un centinaio di litri di bagagliaio (sono 371 in tutto). Nonostante la linea da quasi coupé, dispone di un abitacolo molto spazioso, ottimo anche per quattro adulti, all?occorrenza cinque. Il posto di guida è quasi perfetto. "Quasi", perché la regolazione dello schienale è ostica. Infilare la mano sinistra tra il montante e il bordo del sedile, alla ricerca della rotella, è una piccola impresa. La soluzione? I sedili elettrici, proposti come optional. La sobrietà del design scandinavo rasenta l?effetto "elettrodomestico di lusso", però tutto è ben fatto e a portata di mano.

Sicurezza attiva. Fra i sistemi di sicurezza, da segnalare il cruise control adattivo; niente di nuovo, ma facilissimo da usare: una volta impostata la velocità di crociera si possono dimenticare acceleratore e freno, tanto l?auto mantiene l?andatura da sola. E in colonna, a qualunque velocità al di sotto di quella impostata, la S60 si "aggancia" alla vettura che precede frenando e riaccelerando da sola. E non mancano l?avviso del salto corsia, l?indicatore della distanza di sicurezza e il rilevatore dell?angolo cieco. In più, come anticipato, la S60 sfrutta al meglio le possibilità del radar anteriore, ormai disponibile su molte vetture e, oltre a segnalare il pericolo di collisione, fino a 35 km/h riconosce un pedone e frena da sola (a pag. 158 del fascicolo di settembre potete leggere il racconto della nostra "cavia" volontaria).

Come va. La S60 che abbiamo provato è una 2.0 D3 con cambio automatico Geartronic. Le prestazioni rilevate in pista sono buone: velocità oltre i 200 all?ora e accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di dieci secondi (interessante la nota dei collaudatori: meglio lasciar fare all?automatico piuttosto che tirare il manuale-sequenziale fino al limite). Però il motore sembra un po? troppo "turbo-dipendente", molto vuoto sotto i 1.600 giri e poi, all?improvviso, vigoroso e fin troppo sensibile alle minime richieste dell?acceleratore. Ne derivano una guida non confortevolissima nel traffico e consumi un po? alti nel ciclo urbano: 9,8 km/litro nel nostro test. Molto meglio in autostrada e sulle statali, dove la media sale, rispettivamente, a 12,3 e 13,5 km/litro.

Buona tenuta. Questa berlina a trazione anteriore garantisce una naturale tendenza al sottosterzo, facile e intuitiva da contrastare alzando il piede dall?acceleratore. Sull?asciutto, si apprezza lo sterzo pronto e preciso, abbastanza progressivo. Nei test di stabilità la nostra S60 è stata aiutata dall?assetto sportivo, con cerchi da 18" e pneumatici ribassati 235/40, ma poi ne ha pagato le conseguenze sul tracciato del confort. Sia chiaro, nessun problema serio, però sugli ostacoli più ostici gli scossoni si sentono eccome. Buona pure l?insonorizzazione. Per finire, le frenate, apprezzabili in tutte le circostanze.