Subaru Outback, c’è confort anche in off-road - VIDEO

Una station fuori dal comune, la Outback. Sesta serie di una colonna portante del marchio delle Pleaidi, continua a seguire la sua strada, che potremmo definire unica. Anche quando l’asfalto si trasforma in sterrato, non necessariamente facile. Sotto le pieghe di una carrozzeria che lascia ampio spazio all’originalità, una piattaforma nuova e più rigida (Subaru global platform) e i capisaldi della tradizione: trazione integrale Symmetrical Awd, motore boxer.

Giapponese eclettica. Il quattro cilindri da 2.5 litri è stato ampiamente modificato ma, osservandolo con gli occhi di oggi, fa un po’ tenerezza: non ha alcun tipo di elettrificazione e nemmeno – a differenza delle Outback dedicate agli Usa – di sovralimentazione. Ciò detto, nel quotidiano è meno in difficoltà di quanto si sarebbe portati a pensare. Complici le migliorie alla trasmissione Cvt, c’è una maggior corrispondenza tra regime del motore e velocità effettiva, almeno finché non s’insiste troppo sull’acceleratore. Comunque sia, è il confort l’arma più affilata di questa Subaru. Morbida, ben insonorizzata, affronta con una certa facilità i lunghi spostamenti autostradali così come gli ostacoli della giungla urbana. E quelli dell’off-road un po’ più che leggero. Naturalmente, ci sono anche nuovi interni e un inedito impianto d’infotainment. La prova completa è sul dossier Q Prove Suv&Crossover e nella sezione in abbonamento Q Premium.