Derivata dalla cinese Chery Tiggo 4 ma assemblata e rifinita in Italia, la DR 4.0 è una Suv lunga 4,32 metri, che la colloca a metà tra i segmenti B e C, ed è anche il modello della gamma DR più venduto in Italia. La posizione di guida è rialzata, così da poter vedere bene la strada. Materiali e finiture non sono eccezionali, ma la dotazione di serie è molto ricca: clima, sensori di parcheggio, telecamera, avviamento senza chiave, strumentazione digitale da 7” e infotainment da 9” con connettività per Apple CarPlay e Android Auto. Discreto lo spazio a bordo in rapporto alle dimensioni: anche dietro due adulti viaggiano comodi, mentre l’eventuale quinto passeggero deve fare i conti con un divano rigido nella parte centrale. Il bagagliaio non ha una capienza record: 340 i litri a disposizione, che diventano 1.100 abbassando gli schienali della seconda fila.
Come va. La DR 4.0 è disponibile con un 1.5 benzina da 116 CV e 136 Nm di coppia, abbinato a un cambio manuale a cinque rapporti. Volendo, è possibile equipaggiare l’auto con un impianto a Gpl. che non ruba spazio nel bagagliaio (la bombola sta nel pozzetto della ruota di scorta sotto il pavimento): la potenza scende a 114 CV e la coppia a 132 Nm. La Casa dichiara un consumo medio di benzina di 8,2 l/100 km, che salgono a 9,8 l/100 km quando si utilizza il gas: il minore costo del Gpl lo rende molto più economico da utilizzare, e questo fa della DR 4.0 bifuel un’auto decisamente risparmiosa.