Nell’attesa del ritorno della piccola fortwo sul mercato (che però si chiamerà #2), le smart di oggi continuano a crescere: la #5, nuova ammiraglia elettrica del marchio sino-tedesco (gestito in joint venture da Daimler e Geely), è lunga 470 cm, ed è una possente e robusta Suv con dettagli da fuoristrada. Le sue forme squadrate e il passo di 290 cm introducono a un abitacolo spazioso, con centimetri in abbondanza per tutti, anche chi siede dietro. La plancia è dominata dal nuovo ecosistema digitale con strumentazione digitale da 10,25” e ben due display Oled da 13”, per conducente e passeggero, completata da un head-up display in realtà aumentata da 25,6”. Il bagagliaio ha una forma regolare, la soglia di carico alta e la regolazione (elettrica) dell’inclinazione delle sedute posteriori: la capacità dichiarata è di 630/1.530 litri, a cui si aggiungono i 47/72 del frunk anteriore (in base alla versione).
Come va. La smart #5 è il primo modello della casa ad adottare un’architettura a 800V, che permette ricariche rapide in tempi molto brevi e con potenze fino a 400 kW. Quattro i powertrain in gamma: si parte dalla versione Pro, con motore da 340 CV e batteria da 74 kWh, fino alla Pulse AWD da 587 CV, con due unità elettriche e batteria da 94 kWh, per un’autonomia massima di 590 km. A completare la gamma c’è la versione Brabus con potenza complessiva di 640 CV e 710 Nm di coppia: capace di un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, su questa versione è stato rivisto completamente l’assetto per favorire la dinamica di guida. Elevato il confort di marcia, con vetri a doppio strato per isolare al meglio l’abitacolo e sospensioni morbide, capaci di assorbire bene le asperità della strada. Di serie per tutta la gamma la guida assistita di livello 2.