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Nuovo Quattroruote
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Il nuovo numero di Quattroruote, già disponibile in Digital Edition e in edicola dal 1° agosto, dedica la copertina alla Mazda 6e: l'elettrica di Hiroshima debutta nel territorio delle berline a batteria e, con un prezzo allettante, entra a gamba tesa nel segmento D. La Tesla è nel mirino. L'Attualità si occupa delle "turbobici" dei rider, truccate nella quasi totalità dei casi, ma pure dei sistemi fai da te per hackerare gli infotainment e guardare film e video mentre si guida: una follia che può costare cara, anche sul fronte della propria sicurezza digitale. Infine, le Anteprime ricostruiscono per voi la Lancia Gamma, attesa nel 2026, e vi propongono anche l'edizione estiva di QNovità, l'allegato gratuito di 72 pagine con tutti i modelli in arrivo nei prossimi mesi: la lettura ideale per le vacanze sotto l'ombrellone. 

Mazda 6e

Mazda 6e. La Mazda 6e è una berlina elettrica che coniuga la concretezza tipica di Hiroshima (è noto l’approccio multi-solution, che dà ampio spazio all’ibrido) con i natali in Cina, possibili grazie all'accordo con Changan. Una sintesi che favorisce anche il listino: si parte da 43.850 euro. Se considerate la batteria da 68,8 kWh netti, per un’autonomia media dichiarata pari a 479 chilometri, i 258 cavalli del motore (posteriore, come la trazione) e il pacchetto nel suo complesso, non farete fatica a comprendere l’interessante rapporto qualità-prezzo offerto dalla 6e. Dopo uno svezzamento in Giappone, la 6e è pronta per l'Europa. In attesa di una prova completa, possiamo dirvi che la Bev colpisce esteticamente per i richiami al passato – i gruppi ottici posteriori ricordano quelli della RX-7, mentre l’interno rivestito di Pelle Nappa e tessuto scamosciato fa molto anni 80 – e si rivela rotonda nella guida, sebbene non possa sfoderare il dinamismo tipico di alcune rivali dirette (Tesla in primis). Cinese è anche il comparto tecnologico: monitor dell’infotainment dalla diagonale generosa (14,6”), una gran quantità di funzioni, menu che richiedono qualche tempo per essere padroneggiati al meglio, vista la quasi totale assenza di pulsanti fisici.

Jeep Avenger 4xe

Se ti chiami Jeep, c’è una cosa a cui non puoi rinunciare: la trazione integrale. Ecco allora che la piccola Avenger, la B-Suv più amata dagli italiani, risponde alla chiamata con la versione 4xe, attrezzata di tutto punto per andare ben oltre l’agriturismo dietro casa. Ruote specifiche, maggiore altezza da terra, paraurti più protettivi e un secondo motore elettrico - oltre a quello nel cambio che la rende ibrida - chiamato a muovere le ruote posteriori. Abbiamo messo la 4xe sotto torchio sulla nostra pista di off-road, sottoponendola a tutti i severi test riservati alle fuoristrada vere, tipo la sorellona Wrangler e affini per intenderci. Ebbene, la motricità e il grip sono notevoli e si riescono a superare passaggi impegnativi sebbene, in quelli più tosti, qualche limite sia emerso. Una bella sorpresa, poi, che su asfalto la 4xe conservi tutte le buone doti della Hybrid standard; a partire dai consumi che, in città e statale, sono davvero ottimi.

Dacia Sandero vs Citroën C3

Più che una sfida, una provocazione: l’elettrico può essere una nuova forma di risparmio come lo è sempre stato il Gpl? Ecco allora due bestseller del mercato italiano a confronto: la Citroën ë-C3 in rappresentanza delle Bev e la Dacia Sandero quale esponente più venduta della categoria bi-fuel. Due vetture di sostanza, che badano al sodo, ma che per via di due powertrain agli antipodi rispondono a profili ben definiti. Sulla convenienza e la facilità di rifornimento di un’auto a Gpl non si discute; qualche limite nell’utilizzo c’è, ma ampiamente superabile. L’elettrica, invece, necessità di requisiti imprescindibili, per poter essere una buona scelta: possedere un box privato per una ricarica comoda e conveniente è quello prioritario. E se il rifornimento avviene per lo più a casa, facendo un paio di conti abbiamo scoperto che…

BYD Dolphin Surf

Dopo aver conquistato oltre un milione di clienti in Asia e in Sud America, l'elettrica più compatta della BYD approda in Europa, con un prezzo d’attacco sotto i 20.000 euro: pochi, per una Bev curata e ben equipaggiata. Da noi, l'auto si chiama Dolphin Surf e cambia leggermente rispetto alle Seagull o Dolphin Mini vendute sugli altri mercati. L’abbiamo già provata nella versione top, la Comfort, con la batteria più grande (43,2 kWh anziché 30) e il motore più potente: ben 156 cavalli (gli altri due allestimenti ne hanno 88). Positivi i riscontri del Centro Prove, a partire dall’autonomia in città: 431 km. Leggendo la prova, potrete scoprire tutto su come va la Dolphin Surf, quanto è sicura e confortevole, e approfondire la sua velocità di ricarica. In più, ci sono i test degli Adas, per capire l'efficacia dei sistemi di assistenza e sicurezza come la frenata automatica d’emergenza.

Maserati GT2 Stradale

Aerodinamica in dosi rinforzate, assetto affinato, qualche cavallo in più: la Maserati GT2 Stradale omaggia la sorella da corsa. In effetti, sarebbe stata un'occasione sprecata, non creare un ponte con la Fanatec GT2 European Series, ché il fascino delle corse è e resta irresistibile. Allora, ecco servita la GT2 Stradale, che nell'ossimoro del nome racchiude le due anime del marchio, l'una schiettamente corsaiola, l'altra all'origine di molte tra le Gran Turismo più belle degli ultimi 70 'anni. Fin troppo facile, quindi, leggere in questa Maserati una sorta di omaggio ai 111 anni del Tridente. GT2 da un lato e forme così smaccatamente sportive dall'altro lasciano immaginare un comportamento altrettanto bellicoso. Lei, invece, è scevra da estremismi pistaioli. Nell'inquadrarla e nel giudicarla, meglio puntare su quell'aggettivo, Stradale, che ne completa il nome.

Audi A5 Avant

Sul mercato da pochi mesi, l’Audi A5 Avant unisce tradizione e tecnologia. La tradizione di forme che strizzano l’occhio alla concretezza anziché cedere alla ricerca di muscoli e ruote alte come accade invece sulle Suv. La tecnologia che si ritrova negli interni, ma anche nell’aggiornamento di un motore che l’Europa ha ormai condannato: il turbodiesel, qui elettrificato con un sistema a 48 volt. Soluzione che permette alle basse andature la marcia a batteria (per poche decine di metri), ma che al tempo stesso si rivela efficace in autostrada. Altrettanto efficaci sono pure le forme, basse e filanti. Dopo quasi 13.500 km, macinati per il 90% in autostrada, parlano per lei soprattutto i consumi contenuti e il confort elevato. Il tutto condito da un baule ampio e facile da caricare. Ovviamente, non è tutto rose e fiori e dopo migliaia di chilometri qualche difetto è emerso, come il fabbisogno eccessivo di lubrificante, che ha richiesto due rabbocchi (a detta della Casa, questo inconveniente dovrebbe sparire con l'ulteriore percorrenza). In questa prova intensa vi raccontiamo anche come si sono comportati gli Adas e la praticità dei comandi quando si passano diverse ore alla guida.

Primo contatto

Questo mese, la sezione propone i test di due modelli full hybrid, Kia Sportage e Renault Symbioz, e di due elettriche, l'ammiraglia DS N°8 e la grintosa Smart #5 Brabus

Anteprime, Autonotizie

La sezione si apre con un peso da 90, l'anteprima esclusiva della Lancia Gamma: abbiamo ricostruito la Suv che arriverà il prossimo anno incrociando le informazioni ottenute da svariate fonti sparse per l’Italia (e non solo), disegnandone anche gli interni. Le pagine successive sono dedicate ai nostri rendering della Nissan Juke, la piccola Suv elettro-punk in arrivo nei prossimi mesi. Tra le novità, abbiamo raccolto i (tanti) modelli presentati al Goodwood Festival of Speed in uno speciale e preso in analisi un modello cruciale per la Fiat: la 500 ibrida. Spazio anche alla concept elettrica Mercedes-AMG GT XX, alla Ferrari Amalfi e al nuovo modo Renault di progettare e realizzare le auto. Senza dimenticare un tema prettamente estivo: le spiaggine.

Attualità

Le bici elettriche dei rider - i garzoni del food delivery che vediamo ogni giorno impegnati in spericolati dribbling nel traffico delle nostre città - sono tutte truccate e le elaborazioni a cui vengono sottoposte le portano a superare anche i 70 km orari. È quanto emerge da un controllo effettuato a Milano dai Carabinieri, in collaborazione con i servizi di polizia stradale del ministero dei Trasporti e con l’ausilio di uno speciale banco a rulli mobile, unico in Italia. Le forze dell’ordine hanno elevato multe fino a cinquemila euro e confiscato molti mezzi illegali. Sappiamo tutti come lavorano i rider: sottopagati e spinti a comprimere sempre più i tempi di consegna per poter aumentare le corse. Lo sanno anche le società del food delivery, che abbiamo interpellato. Le risposte sono nel pezzo intitolato Quelle bici che vanno a 70 km all’oraCosì ti hackero l’infotainment, invece, parla del oscuro dei sistemi di bordo: bastano circa 500 euro per farsi sbloccare la funzione che inibisce la visione di contenuti video sullo schermo della vettura mentre si guida. Ma i più sgamati possono fare tutto da sé, con una facilità proporzionale alle conseguenze, drammatiche, per la sicurezza propria e degli altri che da una scelta così scellerata possono derivare. Il servizio L’ombra incerta della garanzia analizza invece l’offerta di 14 grosse case automobilistiche oltre ai due-tre anni di copertura standard. Molti costruttori, in particolare coreani e cinesi, di estensioni non ne propongono proprio. Semplicemente perché non ne hanno bisogno, dal momento che la loro copertura base dura cinque o sette anni. Forse sono maturi i tempi perché anche i marchi europei, legati ancora alla formula biennale, si adeguino. Vive in vacanza da 40 anni prende a pretesto un viaggio con il più paradigmatico dei camper van, il Volkswagen California, per raccontare una formula sempre più popolare. Mentre il mercato delle Bev in Italia rimane marginale, e i provider di energia lanciano qualche promozione estiva, siamo andati a parlare con i frequentatori delle stazioni di rifornimento Hpc. È il popolo delle colonnine, che si racconta – con esperienze, ambizioni e frustrazioni – in Gente di ricarica. Noi abbiamo usato una Bev, la Volkswagen ID. Buzz, per una sfida impegnativa e curiosa: siamo andati a Roma per il nostro convegno sulla sostenibilità, Teos, mettendo in competizione le quattro ruote con aereo e treno. Il verdetto vi aspetta sul nuovo numero.

QNovità Estate

Dopo il classico appuntamento con QNovità, a gennaio, torniamo a fare il punto della situazione su tutte le nuove auto in arrivo con l'allegato gratuito QNovità Estate. Settantadue pagine di modelli che verranno lanciati da qui a fine anno, più alcune vetture che "sforeranno" ai primi mesi del 2026, come presentazione o arrivo nelle concessionarie. Dalla A alla Z, abbiamo raccolto tutti i modelli nel nostro classico tabellone delle novità in arrivo. Raggruppandoli in tre categorie inedite: le piccole, con tutte le auto nell'orbita dei quattro metri (o meno); le medie, con le vetture attorno ai quattro metri e mezzo, ma anche modelli di segmento D, che pian piano sta diventando sempre più popolato, anche grazie ai prodotti in arrivo dall'Oriente; e infine le grandi, con vetture con lunghezze (o prezzi) importanti. In più, troverete un approfondimento sulla BYD Dolphin Surf e focus su alcuni dei temi caldi dell'automotive, dalla rinascita delle compatte alla diffusione dei range extender e delle elettriche che si trasformano in ibride plug-in.

Come richiedere allegati e dossier. Chi è abbonato a Quattroruote può richiedere gli allegati e i dossier inviando un’email a uf.vendite@edidomus.it, oppure telefonando al numero 02.56568800 (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 18).

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