Baidu e Geely si alleano per produrre auto elettriche
Nasce una nuova alleanza tra un costruttore automobilistico e un colosso del web. La Baidu, la maggior azienda cinese dei motori di ricerca, ha infatti siglato un accordo con la holding Zhejiang Geely per una collaborazione strategica orientata alla produzione di auto elettriche.
La joint venture. La partnership, anticipata a metà dicembre da alcune indiscrezioni stampa, prenderà forma attraverso la costituzione di una joint venture che farà leva sulle competenze acquisite dalle due aziende nei rispettivi settori di riferimento: la produzione automobilistica per la Geely e lo sviluppo di tecnologie per l’intelligenza artificiale per la Baidu. Riguardo quest’ultima, si tratta dell’ennesimo passo avanti nel mondo delle quattro ruote dopo l’avvio di Apollo, una piattaforma open source per la guida autonoma e la connettività che ha attratto l’interesse di grandi Case e fornitori di componentistica del calibro di Volkswagen, Ford, BMW, Volvo, Toyota e Continental. Il colosso del web cinese avrà una quota di maggioranza e il pieno controllo della nuova società, mentre la Geely, pur con una partecipazione di minoranza, ricoprirà il ruolo di investitore strategico. La holding cinese, proprietaria della Volvo e della Geely Automobile, fornirà, infatti, la piattaforma Sea (Sustainable experience architecture) per la produzione dei veicoli a zero emissioni.
Un settore in fermento. Quella tra la Baidu e la Geely è solo l'ultima alleanza formata da grandi realtà del settore automobilistico e del mondo high tech per cogliere le crescenti opportunità offerte dal mercato delle elettriche, soprattutto in Cina. Mentre si parla con sempre più insistenza di una collaborazione tra la Apple e la Hyundai (un accordo dato ormai come imminente dalla stampa coreana), il colosso dell’e-commerce Alibaba ha formato una joint venture con la maggiore casa automobilistica cinese, la Saic Motor, e l’operatore di ride-hailing Didi Chuxing ha dato il via alla produzione di veicoli alla spina con la Byd. Negli Stati Uniti, tra gli operatori del web più attivi figurano Waymo, nata da una costola del progetto della Google Car, e soprattutto Amazon, che sta portando avanti forti investimenti in startup sia di auto elettriche come la Rivian sia di tecnologie per la guida autonoma come Aurora e Zoox.
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