Anche il logo è più grande di quello degli altri modelli BMW. Basterebbe questo dettaglio a dare un’idea di che cosa rappresenti, in termini di misure e immagine, la nuova super Suv X7, che vediamo finalmente nella versione definitiva. Già promossa ad ammiraglia a ruote alte della Casa bavarese, la sport utility attira per le forme e la taglia: cinque metri e quindici di lunghezza, due metri di larghezza, per uno e 81 d’altezza. La produzione sarà avviata a dicembre e la nuova X7 arriverà in Italia all'inizio del prossimo anno con prezzi a partire da 92.900 euro.
Il meglio in mostra. Si capisce bene, allora, come la X7, giunta nella parte finale di un’annata importante per le Suv dell’Elica (con le presentazioni di X4 e X5 e, ancor prima, dell’X3 e dell’inedita X2), sia diventata una vetrina a 360 gradi. Non a caso, l’obiettivo dichiarato del marchio è quello di conquistare, con il modello di punta, i mercati dove misure XL e portafoglio non costituiscono un problema: parliamo del Nordamerica - lo stabilimento di riferimento è sempre Spartanburg, nel South Carolina - e della Cina, del Medio-Oriente e della Russia. Certo, l’ammiraglia non è solo questo. È anche e soprattutto un’icona del lusso contraddistinta, com’è, da un look imponente e autorevole, come si conviene a una regina che se la dovrà vedere con pari grado del calibro di Mercedes-Benz GLS e Range Rover. Così, nel frontale troviamo il più largo doppio rene mai disegnato e un cofano molto alto e “venato” verso il centro. Sottili ed eleganti i gruppi ottici della nuova generazione, che sono full Led di serie o, a richiesta, del tipo Laserlight adattivi. Nella vista laterale svettano il passo di tre metri e undici cm e i grandi cerchi, che partono da 20”, ma sono disponibili, a richiesta, da 22”. La porta posteriore è più lunga di quella anteriore, perché deve consentire un accesso agevole anche a chi deve salire in terza fila. Tenendo presente che il pianale risulta alto e la luce libera da terra, modificabile dai normali 22 a ben 26 cm, è molto abbondante (un punto a favore nei percorsi off-road). Anche per poter alloggiare la terza fila (ne parliamo sotto), il volume di coda appare massiccio e sviluppato in verticale, con finestrini molto ampi. Il portellone è motorizzato e, come sulla X5, è presente la ribaltina, anch’essa a movimento automatico di serie. La capacità del bagagliaio è funzione, ovviamente, della disposizione dei sedili: si parte da 326 litri nel caso della seconda e terza fila in posizione normale, per arrivare a un massimo di 2.120 litri, quando gli stessi schienali sono reclinati. E si può pure abbassare l’assetto di quattro cm, per agevolare le operazioni di carico.

Su tre file. La X7, insomma, nasce di serie con tre file di sedili per ospitare, nel lusso vero (ulteriormente personalizzabile, obviously), sette persone nella configurazione standard, oppure sei, nel caso dell’opzionale seconda fila a due posti. Pure le poltrone centrali sono dotate di regolazioni elettriche e possono avanzare di 14,5 cm per agevolare l’accesso ai più essenziali - ma pur sempre adeguati, per passeggeri di taglia media - sedili della terza fila. Quest’ultima può essere dotata in opzione di controllo della temperatura separata e di bocchette di ventilazione (in questo caso, il climatizzatore diventa a cinque zone). Per aumentare il piacere di fare chilometri, la Suv prevede di serie un tetto panoramico vero, che si estende anche ai posti in coda. Le tre sezioni possono essere gestite elettricamente dalla parte anteriore o, se si scelgono le tendine parasole in opzione, anche dalle altre zone. Il tetto Panorama Sky lounge, offerto a richiesta, crea inoltre un effetto speciale al buio, grazie a luci a Led che si diffondono uniformemente sulla superficie del vetro per illuminare più di 15.000 motivi grafici: si ottiene così uno “schermo” che ricorda un cielo stellato.

Sistemi al top. Per quanto riguarda i sistemi di bordo, la X7 prevede il massimo disponibile oggi per il marchio tedesco. Sul ponte di comando del guidatore, si possono tener d’occhio le principali funzioni relative alla guida e alla vettura grazie al Live cockpit professional standard, che include la strumentazione digitale e il monitor centrale, entrambi da 12,3”. Sull'elegante plancetta del tunnel, inoltre, trovano posto l’iDrive, l’inedito selettore del cambio automatico Steptronic a otto marce e, tra l’altro, i tasti che permettono di gestire i settaggi delle sospensioni pneumatiche e delle opzionali modalità di guida off-road. La super Suv è equipaggiata con l’Intelligent personal assistant, il quale risponde a domande e fornisce informazioni al driver, oltre a imparare le sue preferenze. L’Intelligent personal assistant fa parte delle specifiche del modello, insieme al Live cockpit professional e al nuovo sistema operativo 7.0.
Tutto Clar. La base tecnica della X7 è la piattaforma Clar modificata, con sospensioni pneumatiche standard, trazione integrale xDrive, cambio automatico e, a richiesta, anche l’Integral Active Steering (1.300 euro) e il pacchetto Off-Road con modalità di guida specifiche (2.000 euro). Al lancio, che comincerà nel marzo 2019, in Europa non verrà proposta la versione xDrive50i (col V8 benzina 4.4), ma le seguenti motorizzazioni, tutte a sei cilindri in linea di 3.0 litri: xDrive40i da 340 CV, xDrive30d da 265 CV e M50d da 400 CV, rispettivamente con prezzi di listino di 92.900, 95.400 e 117.500 euro. Tra i pochi accessori proposti unicamente a richiesta si segnalano i cerchi da 22", con prezzi dai 1.500 ai 2.850 euro, l'Executive Drive Pro, da 2.670 a 3.950 euro a seconda della motorizzzione, i fari Laserlight (1.600 euro), gli Adas del Driving Assistant Professional (1.600 euro) e l'impianto audio Bowers & Wilkins Diamond Surround da 5.200 euro oltre alle personalizzazioni per l'abitacolo come il climatizzatore a cinque zone (1.000 euro) e le funzioni di riscaldamento e di massaggio per i sedili (dai 900 ai 1.150 euro).
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