Servizi
How to
Fleet&Business
FORUM
seguici con
NEWS
seguici con
LISTINO
seguici con
USATO
seguici con
How to
seguici con
Fleet&Business
seguici con
Nuovi Modelli

Gruppo FCA
Il punto sul piano industriale per l'Italia

SFOGLIA LA GALLERY

Il gruppo FCA aggiunge un nuovo tassello al puzzle delle produzioni automobilistiche italiane. Il costruttore italoamericano ha, infatti, notificato alle organizzazioni sindacali la "delibera a produrre" per le attività di assemblaggio della Jeep Compass lungo le linee di montaggio dello stabilimento lucano di Melfi.

Anche in versione ibrida. La fabbrica, in anticipo rispetto alle indicazioni di qualche mese fa, partirà dunque nei prossimi giorni con le attività. Il modello sarà sviluppato nelle versioni con motorizzazioni tradizionali, cui seguiranno, probabilmente verso la fine della primavera, anche delle varianti ibride. L'ibridazione dei motori riguarderà anche la produzione delle Jeep Renegade e Fiat 500X, da anni fulcro delle attività del maggior impianto automobilistico in Italia per volumi produttivi.

Il piano industriale. L'elettrificazione della gamma di FCA farà comunque un passo in avanti già la prossima settimana: il 25 febbraio è infatti previsto il lancio della Fiat Panda mild hybrid a Pomigliano. Negli ultimi giorni, inoltre, il gruppo ha fornito ulteriori indicazioni sull'avanzamento del suo piano industriale per l'Italia, che grazie a investimenti per 5 miliardi di euro è destinato a riportare alla piena occupazione gli impianti del Paese. Al momento, le fabbriche sono oggetto di un continuo ricorso alla cassa integrazione e a contratti di solidarietà, non solo per il calo dei volumi: gli oltre 7 mila dipendenti di Melfi, per esempio, stanno pagando l'addio alla Punto e la flessione delle vendite dei suoi due modelli di riferimento. Attualmente, la cassa integrazione straordinaria è stata prorogata fino al 30 giugno per attuare il programma di incremento della produzione legato alla Compass: nella fase di avvio di questo processo, la linea dedicata opererà su 10 turni (due al giorno dal lunedì al venerdì), contro i 20 della Renegade e della 500X. La Suv compatta della Jeep, prodotta attualmente in Messico, dovrebbe consentire nella sua veste "italiana" di rilanciare l'impianto grazie in particolare ai volumi di vendita attesi in Europa: sono infatti circa 70 mila gli esemplari commercializzati ogni anno nel Vecchio Continente.

Attesa per Maserati e 500. La delibera alla produzione della Compass segue di pochi giorni le indicazioni fornite a più riprese dal gruppo FCA sulle attività relative in particolare alla Maserati e al polo torinese, composto dalle fabbriche di Mirafiori e Grugliasco, dove sono stati stanziati 2 miliardi di euro per introdurre nuovi modelli: a Mirafiori è già iniziato l'assemblaggio dei modelli di pre-serie della 500 elettrica, in vista dell'inizio della produzione a giugno. Il mese successivo partirà invece la produzione delle nuove Maserati Quattroporte e Levante, mentre è già cominciato l'assemblaggio della nuova Maserati Ghibli con le relative motorizzazioni ibride. Infine, nella seconda metà dell'anno sarà probabilmente il turno delle nuove Maserati GranTurismo e GranCabrio (con motori sia tradizionali sia elettrici) in un piano industriale che, oltre agli impianti torinesi, riguarda anche Modena e Cassino. 

La MC20 a Modena, la Tonale a Pomigliano. Alla fine dell'estate, lo storico stabilimento del Tridente nella città emiliana, attualmente sottoposto a lavori di ammodernamento delle strutture (sono previsti un nuovo reparto verniciatura e laboratori innovativi), inizierà a sfornare la nuova super sportiva a motore centrale: da ieri nota come MC20, sarà presentata a maggio. Per la fabbrica laziale sono stati, invece, stanziati 800 milioni di euro per realizzare una nuova linea destinata all'assemblaggio di un modello inedito, che andrà a posizionarsi al di sotto della Levante e il cui è atteso entro la fine dell'anno. Infine, saranno entro breve tempo disponibili maggiori informazioni su uno dei modelli più attesi dagli appassionati dell'Alfa Romeo, vale a dire la Tonale. I sindacati, che hanno espresso la propria soddisfazione per l'avvio della produzione della Compass (ma allo stesso tempo hanno invitato la Regione Basilicata e il Governo a investire sulle infrastrutture stradali e ferroviarie intorno allo stabilimento lucano), si aspettano per la prossima settimana nuovi dettagli sull'assemblaggio della Suv compatta a Pomigliano, in attesa dell'inizio della produzione prevista entro la prima metà del 2021. Lo stabilimento campano è già stato oggetto di investimenti per 1 miliardo di euro per istallare nuovi robot nel reparto verniciatura e ammodernare altre strutture produttive anche in vista dell'arrivo sulle catene di montaggio della Panda ibrida.

COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO

ultimo commento
ultimo intervento

Gruppo FCA - Il punto sul piano industriale per l'Italia

Siamo spiacenti ma questo utente non è più abilitato all'invio di commenti.
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it