La nuova era parte da qui - VIDEO
La Metamorfosi, il processo di evoluzione secondo l’Alfa Romeo, inizia oggi con l’attesissima Tonale. Un’Alfa tutta italiana per le famiglie italiane, così la definisce il ceo Jean-Philippe Imparato, nonché il primo passo del Biscione verso un futuro che, così a pelle, pare radioso, almeno a giudicare dall’entusiasmo delle persone che hanno messo cuore e anima in questo prodotto e in quelli che verranno. La roadmap per i prossimi cinque anni è già approvata e bollata, con il lancio di un nuovo modello ogni dodici mesi da qui al 2026 (nel 2023 la B-Suv e nel 2024 la prima elettrica 100%), e con la Tonale vengono gettate le basi per un percorso fatto di elettrificazione, digitalizzazione e qualità premium. Senza, però, trascurare l’identità tipica del marchio quando si poggiano le ruote sull’asfalto.
ALFA ROMEO TONALE: eccola dal vivo
Nuovo benchmark. “Avevamo tre priorità per la Tonale: primo, il rispetto del Dna del marchio e anche delle aspettative innescate dalla concept del 2019; secondo, la modernità, cioè un software che fosse allo stato dell’arte, e, terzo, una qualità costruttiva tale da diventare benchmark”, ha detto il ceo Jean-Philippe Imparato, lasciando intendere che la nuova Suv media apre le porte a una nuova era per il marchio, parte ormai del cluster premium di un grande gruppo come Stellantis. Ma il presente è la Tonale e qui vi raccontiamo tutto quello che c’è da sapere sulla sport utility media del Biscione. La produzione a Pomigliano d’Arco sta per partire, verso fine marzo/inizio aprile potrete giocare con il configuratore online e, se deciderete di comprarla, dal 4 giugno in poi ve la consegneranno. I prezzi verranno comunicati a ridosso del preordine, ma dovrebbero essere allineati a quelli delle C-Suv di fascia alta (dunque un ipotetico ingresso attorno ai 35 mila euro); quel che è certo è che ci saranno un allettante finanziamento con rata forse sotto i 300 euro al mese (cifra per ora indicativa) che include 5 anni di garanzia e nessun imbarazzo di scelta, grazie a due soli allestimenti (Super e T.I.) e altrettanti pack accessori (Sprint e Veloce).
Nessuna pressione sui numeri. Una macchina potenzialmente di volumi, quindi, che spinga finalmente più in alto i numeri di Alfa Romeo. “Nella fabbrica di Pomigliano”, dice ancora Imparato, “possiamo tranquillamente andare da 30 mila macchine l’anno a 80 mila, se servisse. Ma non c’è alcuna pressione sui volumi. Adesso vogliamo fare le cose fatte bene, cominciando dalla qualità. E non voglio rovinare questo con una gara insensata ai volumi. Dobbiamo proteggere questo marchio e questa macchina”. Per questo il lancio è stato posticipato di diversi mesi, per mettere meglio a punto alcuni aspetti cruciali. Li riassume lo stesso dirigente: “Abbiamo fatto un salto nel software, volevo che fosse in linea non con lo standard del 2021 ma con quello del 2023. E poi sulle performance, che dovevano essere all’altezza di un alfista e del mercato. La macchina arriva con due sistemi ibridi molto moderni, di cui siamo pienamente soddisfatti: erano pianificati fin dall’origine, ma con livelli di potenza complessiva e di performance un po’ inferiori a quelli che abbiamo ottenuto alla fine”.
Intervista a Jean-Philippe Imparato
Arriva l’elettrificazione. Le dimensioni della Tonale sono le più classiche del segmento d’appartenenza: 4,53 metri di lunghezza, 1,84 di larghezza e 1,6 di altezza. Per quanto riguarda i motori, invece, ci sono due nuovi 1.5 turbobenzina ibridi, un plug-in da 275 cavalli e il sempreverde 1.6 diesel da 130 CV. Se il gasolio sarà la scelta giusta per chi macina tanti chilometri, il benzina elettrificato ha le carte giuste per andar bene un po’ ovunque. Con 130 oppure 160 cavalli (quest’ultimo con turbina a geometria variabile, esclusiva per Alfa Romeo), il quattro cilindri 1.5 appartiene alla famiglia GSE (Global Small Engine) e si presenta con un interessante sistema a 48 volt: un motore elettrico da 15 kW alloggiato all’interno del cambio a doppia frizione è in grado di muovere la vettura, con il termico spento, nelle manovre da ferma, nella marcia in colonna o nel primissimo abbrivio in partenza. Dunque, non chiamatelo mild hybrid, qui l’elettrico agisce sulle ruote. Chi invece desidera un’elettrificazione più spinta, può orientarsi sulla variante plug-in, con il 1.3 turbobenzina da 180 CV sostenuto da un elettrico con 90 kW sistemato al posteriore, per realizzare così la trazione integrale; la batteria da 15,5 kWh, che secondo la Casa garantisce un’autonomia elettrica che spazia dai 60 km in media agli 80 in città.

Handling di riferimento. All’altezza del marchio Alfa, giurano i progettisti, è la guidabilità. La Tonale prende le mosse, non è un segreto, dalla piattaforma della Jeep Compass. Ma qui ci sono geometrie delle sospensioni dedicate e tarature specifiche per gli ammortizzatori, lo sterzo e l’elettronica che sovraintende la dinamica, per garantire un handling che vuole porsi ai vertici della classe. Il tutto senza sacrificare il confort, che anche in questo caso ha ambizioni elevate: specifici ammortizzatori a controllo elettronico sapranno garantire il giusto equilibrio fra maneggevolezza e assorbimento. Del resto, lo ricorda ancora una volta Imparato: “Agli ultimi step della messa a punto della Tonale ha lavorato la stessa squadra che aveva sviluppato la Giulia GTA, sono loro che stanno completando i quattro milioni di chilometri di test che dobbiamo fare”.
Digitalizzazione spinta. Dentro si respira aria Alfa Romeo ovunque, a partire dalla nuova strumentazione digitale riconfigurabile da 12,3 pollici (una primizia per il Biscione) che propone anche una riuscitissima grafica rétro ispirata ai quadri strumenti degli anni Settanta. Al suo fianco, c’è lo schermo da 10,3 pollici dell’infotainment, un sistema connesso e basato su Android Auto che, oltre alla piena integrazione con gli smartphone Apple e Android, include anche gli assistenti vocali Amazon Alexa e Google Assistant; la navigazione, invece, è affidata a TomTom. Due le chicche tecnologiche per la gioia dei nerd: il baule che può diventare il vostro Amazon locker su ruote, per farsi consegnare pacchi a bordo in tutta sicurezza, e la certificazione digitale Nft per rivenderla (o comprarla usata) in tutta serenità e trasparenza.
I nostri approfondimenti. Per una disamina ancora più puntuale dell'Alfa Romeo Tonale, abbiamo preparato degli approfondimenti ad hoc su alcuni specifici temi. Eccoli:
- Design e interni;
- Motori, prestazioni e dinamica;
- Infotainment, tecnologia e servizi digitali;
- Formule di acquisto, allestimenti e dotazioni.
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