Il Mondiale Rally 2015 (come anche già quelli 2013 e 2014) ha un solo padrone, e cioè il francese della Volkswagen Sébastien Ogier. In Polonia il due volte campione del mondo ha conquistato la quinta vittoria su sette gare finora disputate, rimanendo sempre e solo lui al comando dalla settima speciale in poi.
Successo anche nella Power Stage. Dopo aver dominato per gran parte delle diciotto speciali disputate - una annullata ieri per eccessivo pubblico a bordo pista - il transalpino ha strabiliato anche nella speciale che regala 3 punti in campionato, battendo per appena un decimo di secondo un Tänak mai così convincente come in questo fine settimana. Per Ogier è l'ennesimo bottino pieno del 2015, ma quello che impressiona del leader del mondiale è la fame insaziabile di successo, oltre alla straordinaria tecnica di guida.
Volti giovani sul podio. Al secondo posto, a pochi secondi da Ogier, un grande Andreas Mikkelsen si conferma in crescita costante. Il norvegese, presentatosi in Polonia con grandi ambizioni, ha tenuto fede alle sue parole ed ha dato vero filo da torcere alla punta di diamante della Volkswagen, ripagando con una prestazione maiuscola il suo team dopo il recente rinnovo del contratto pluriennale. Andreas, grazie a questo podio, è salito al secondo posto nella classifica piloti.
Strepitosa terza posizione per Ott Tänak, che ha riportato sul podio la Ford Fiesta RS WRC dopo un rally corso da grande protagonista. L'estone ha costruito questa prestazione a partire dal mattino del secondo giorno di gara, vincendo tre speciali consecutive. La flessione del pomeriggio non ha abbattuto Ott, che ieri è tornato a vincere altre speciali recuperando molti secondi su Latvala e cogliendo il terzo posto proprio nella penultima speciale del pomeriggio.
Latvala ancora una volta negativo. C'è delusione in Volkswagen per la prova di Jari-Matti Latvala. Come al solito il finlandese si è mostrato velocissimo sin dalle prime speciali, ma ieri pomeriggio ha dovuto cedere il passo ad un Tänak incontenibile ed oggi ha commesso l'ennesimo brutto errore della stagione, centrando un albero nella Power Stage dopo essere entrato troppo forte in una curva verzo destra in mezzo al bosco. Latvala ha rotto il radiatore: è riuscito a chiudere la speciale, ma è stato penalizzato di quaranta secondi per essere arrivato in ritardo all'ultimo Parco Chiuso del Rally di Polonia. Questa penalità gli è costata la quarta posizione assoluta, finendo per essere scavalcato dal pilota della Hyundai Hayden Paddon.
Hyundai quarta e sesta. Dopo la grande gara in Sardegna, il neozelandese Paddon ha svolto un'altro evento molto concreto, risultando efficace in ogni aspetto di questa quattro giorni, partendo dalla guida sino ad arrivare alla fondamentale scelta delle gomme, che invece ha penalizzato non poco Thierry Neuville. Il belga col sesto posto ha comunque colto punti importanti che lo proiettano a ridosso del terzo posto della classifica piloti, nonostante un cappottamento nella PS18, la penultima stage del rally polacco.
Gara concreta di Kubica. L'idolo di casa Robert Kubica ha fatto segnare spesso tempi di tutto rispetto, compiendo appena un paio di errori veniali. Uno di questi però lo ha commesso nella Power Stage, in cui ha colpito una roccia a bordo strada distruggendo la gomma posteriore destra. Robert ha comunque portato al traguardo la sua Ford Fiesta RS WRC, concludendo in ottava posizione dopo aver dovuto cedere il passo a Kris Meeke.
Poca gioia Citroën. Kris Meeke ha limitato i danni centrando un'insperata settima posizione, approfittando della foratura di Kubica. Il pilota britannico ha iniziato molto male il suo fine settimana di gara cappottando la sua DS3 WRC dopo ottanta metri dalla partenza dello Shakedown, ma la squadra transalpina ha fatto un lavoro eccellente, consentiendo all'ex pupillo di Colin McRae di riprendere la gara e risultare per distacco il miglior pilota della DS.
Rally da dimenticare invece per Mads Østberg e Dani Sordo: il norvegese non è ai riuscito a siglare i medesimi riscontri cronometrici del compagno di squadra, pur non commettendo alcun errore nel corso del fine settimana. Sordo è un grande asfaltista che però ha sempre faticato sui fondi sterrati. Il Polonia ha mostrato difficoltà ancora sconosciute in questa stagione, ma potrà rifarsi a partire dal prossimo appuntamento, che si disputerà in Finlandia a fine mese. F.C.
WRC, Rally di Polonia, 05/07/2015
Classifica finale (primi dieci)
1. Sébastien Ogier (Volkswagen Polo R WRC) in 2h26'11"5
2. Andreas Mikkelsen (Volkswagen Polo R WRC) a 11"9
3. Ott Tänak (Ford Fiesta RS WRC) a 23"0
4. Hayden Paddon (Hyundai i20 WRC) a 1'14"6
5. Jari-Matti Latvala (Volkswagen Polo R WRC) a 1'24"7
6. Thierry Neuville (Hyundai i20 WRC) a 1'44"5
7. Robert Kubica (Ford Fiesta RS WRC) a 1'57"7
8. Kris Meeke (Citroën DS3 WRC) a 2'08"3
9. Mads Østberg (Citroën DS3 WRC) a 2'18"2
10. Daniel Sordo (Hyundai i20 WRC) a 2'48"4
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