L'essenza sportiva della nuova "XK" si esprime anche attraverso l'inedita scocca di alluminio, che, oltre a contribuire significativamente alla riduzione della massa (la carrozzeria pesa circa 180 chilogrammi meno di quelle delle principali concorrenti), è argomento di seduzione (come accadeva per le leggendarie "E-Type Lightweight") ed è la conferma di uno sforzo tecnologico superiore.

Nei test in pista la "XK" non ha tratto un grosso vantaggio da questa drastica cura dimagrante, ma in effetti, da un V8 con trecento cavalli filtrati da un cambio automatico, capace anche di assecondare una guida dal sapore sportivo, non è lecito aspettarsi di più. Un motorone a benzina che fa finta di essere diesel, grazie all'abbondante disponibilità di coppia da subito. Spinge forte, ma senza guizzi o impennate di carattere e il suo "sound" è intenso, come la voce di un cantante jazz: dai bei terminali di scarico si diffonde un'inedita tonalità cupa, grintosa, ma anche avvolgente e morbida. Certamente mai fastidiosa.

Del resto l'atmosfera che si respira dentro l'abitacolo non è quella spartana ed essenziale di una vera sportiva: la pelle riveste pressoché tutte le superfici, lasciando agli inediti inserti d'alluminio (a richiesta) il compito di richiamare la parte più esuberante di questa granturismo. Purtroppo, l'insieme è "inquinato" da alcuni rivestimenti di plastica non all'altezza, come quelli che ospitano le bocchette di aerazione e i pulsanti degli alzacristalli e dei sedili elettrici.

Naturalmente anche la Jaguar fa largo impiego dell'elettronica per assistere le funzioni fondamentali della vettura, ma anche quelle meno essenziali e più ludiche. Molto funzionale, per esempio, lo schermo a sfioramento da 7 pollici incastonato nella console centrale, un'interfaccia ideale per gestire computer di bordo, navigatore, assistenza al parcheggio, vivavoce Bluetooth, sintonizzatore e lettore di Cd, oltre alle impostazioni personalizzabili.

Dunque un'auto tecnologica, innovativa, ma anche aristocratica e lussuosa. Due anime apparentemente in contrasto, che si rivelano pure su strada, dove la "XK 4.2" può essere mansueta o aggressiva.