La "CL" potrebbe sembrare "soltanto" un'auto di lusso, neppure tra le più appariscenti. Poi ci sali, ti guardi attorno e capisci che c'è di più, molto di più, che non sei di fronte al solito giocattolone per ricchi. E, quasi quasi, ti convinci di essere a bordo della macchina del tempo, perché quello che vedi qui, oggi, sulle macchine dei comuni mortali sarà merce corrente soltanto tra dieci o quindici anni. O chissà quando.

La "CL" è il repertorio più completo di tutto quanto si possa ottenere oggi in materia di elettronica applicata all'automobile: il regolatore di velocità attivo capace di gestire persino gli stop and go cittadini, oltretutto con una morbidezza degna di un'autista; oppure il "Brake assist plus", che, in perfetta autonomia, frena la vettura se rileva l'imminenza di un incidente. O ancora il "Night-view", il display che, grazie a una telecamera agli infrarossi, migliora la visibilità notturna. E poi giù a scendere, fino alla miriade di minuzie elettroniche magari non necessarie, ma che contribuiscono a rendere ineguagliabile l'atmosfera di bordo. D?altra parte, sulla "CL", la qualità della vita raggiunge livelli semplicemente strepitosi: lo spazio è abbondante (neppure chi sta dietro può lamentarsi), mentre lo stile e le finiture sono capaci di soddisfare anche i palati più esigenti e raffinati, facendo dimenticare ben presto i piccoli dettagli ergonomici che potrebbero essere migliorati, come la manopola delle luci, che risulta sempre un po' nascosta.

Dal punto di vista stilistico, la "CL" riesce a dissimulare molto bene i suoi cinque metri e passa di lunghezza, che, per altro, non si fanno sentire neppure quando si è al volante: l'ottima visibilità, i sensori di parcheggio, il diametro di sterzata tutto sommato contenuto rendono semplicissimo portarsi a spasso la "CL", che sguscia senza grossi patemi anche nel traffico cittadino, nonostante i quasi due metri di larghezza. Dimenticatevi, comunque, le sensazioni di una coupé: quando la si guida, questa Mercedes è più che altro una berlina a due porte.

L'otto cilindri ha una regolarità di funzionamento non comune. La presenza, lontana e ovattata, è confermata da un sibilo molto signorile, che non cambia in maniera significativa neppure quando si preme sul pedale dell'acceleratore. Persino quando gli si chiede tutto, il 5.5 litri continua a esibire una regolarità e un aplomb acustico davvero degni di nota. Ed è soltanto in questi casi che gli si può rimproverare qualcosa, perché un pochino più di cattiveria non avrebbe guastato. In ogni caso, il V8 non sarà cattivo, ma possente sì, perché i 387 CV sotto il cofano si fanno sentire tutti e riescono a far dimenticare una massa di 2163 chilogrammi in ordine di marcia.

Un bel contributo al piacere di guidare la "CL" viene dall'Abc (Active body control), un sofisticatissimo sistema elettronico che rappresenta la quadratura del cerchio, perché riesce a far convivere in maniera virtualmente perfetta la morbidezza necessaria per guadagnare le cinque stelle d'oro alla voce "Confort" con le qualità dinamiche necessarie per ottenere le cinque stelle "su strada". Istante per istante, il sistema (che unisce elettronica e idraulica) adegua la risposta delle sospensioni alle richieste del momento, fornendo l'assetto più adatto a ogni situazione: in maniera quasi magica, si passa dalla morbidezza necessaria per un tombino alla rigidità che serve per un cambio di corsia ad alta velocità. Il tutto, senza che il pilota si accorga di nulla, se non di poter contare sempre sull'assetto più adeguato.