Sbagliare, a volte, è difficile, anzi praticamente impossibile. Fra le tre protagoniste della sfida (A6 Avant, Serie 5 Touring e Classe E S.W.) infatti, è questione più che altro di sfumature, gusti e inclinazioni personali. Sono ammiraglie col portellone e, meglio precisarlo fin dall?inizio, delle ammiraglie hanno pure il prezzo, che parte da circa 45.000 euro per ognuna. Per le versioni in prova, inoltre, dotate di un turbodiesel di rango e della trazione integrale, bisogna stare attenti a non lasciarsi troppo prendere la mano con la lista degli optional: si corre il rischio di aggiungere altri 15-20.000 euro al prezzo di listino.

Posto guida. Il nostro manichino a norme Sae, quello che da decenni i lettori conoscono come "Oscar", non ha avuto granché da ridire su nessuna delle tre rivali: lo spazio a disposizione del guidatore, la posizione relativa dei comandi principali e i sedili con tutte le regolazioni possibili lo hanno soddisfatto completamente. Le differenze sono emerse, invece, sotto il profilo dell?ergonomia. Per l?Audi, il problema è quello di sempre: il tunnel invaso di comandi che costringe a togliere gli occhi dalla strada. In questo senso, l?iDrive della BMW è decisamente meglio: da qualche tempo, il manopolone ha guadagnato anch?esso dei tasti, ma il bello è che si possono tranquillamente dimenticare, perché si può fare tutto con la sola rotella. Bene, sotto questo profilo, anche la E 350 CDI: qualche comando è un po' ?sparso?, ma si tratta davvero di cosucce alle quali si fa presto l?abitudine.

Interni. Per avere qualcosa (di serio) da ridire, bisogna essere abituati all?atmosfera ovattata di una Classe S o di una Serie 7 (o, per par condicio, di un?Audi A8). Lo spazio, il lusso, le dotazioni di accessori: tutto concorre al benessere dei fortunati passeggeri. Dietro, quando si è in due, si viaggia come dei re, ma anche con il terzo passeggero non ci sono particolari problemi, fatta eccezione per i tunnel centrali, di dimensioni molto corpose. In termini di pure dimensioni la Mercedes è davanti a tutte, ma anche con il bagagliaio della BMW non ci si può proprio lamentare. Un po? sottotono, semmai, l?A6, perché 440 litri non sono un?enormità e, per di più, rappresentano lo stesso identico valore che, a luglio, avevamo rilevato sull?omologa versione berlina. Dato per scontato che siamo per tutte ai massimi livelli di finitura, è l?A6 che fornisce le maggiori sensazioni di appagamento, perché lì anche i dettagli secondari sono trattati in maniera maniacale.

Prestazioni. Andiamo in ordine alfabetico. L?A6 è la meno potente con i suoi "soli" 245 CV, ma questo non le impedisce di mettere a segno numeri di rilievo, anche perché pesa nettamente meno delle due rivali: 1.985 chili, quasi 200 in meno rispetto alle altre due. In più, per disponibilità ed erogazione, l?ultima ?release? del tre litri Audi non ha molto da invidiare al sei cilindri in linea della BMW da 258 CV. Quest'ultimo, abbinato all'otto marce automatico, è capace di regalare morbidezza o prestazioni a seconda delle occasioni. La E 350 CDI, infine, è la più potente delle tre, ma i suoi 265 CV devono fare i conti con il cambio 7G-Tronic, che è un ottimo automatico solamente finché lo si usa per andare a spasso, ma appare sottotono quando gli si chiede quell?incisività che ci si aspetta da una versione Avantgarde AMG. E la faccenda non cambia molto neppure se ci si mette a usare i paddle al volante. Non è certo alla voce "consumi", che bisogna cercare differenze sostanziali, con una media generale di una decina di chilometri con un litro, che in autostrada, a velocità Codice, arrivano tranquillamente attorno ai 12. Certo, esistono turbodiesel capaci di fare meglio, ma non quando si tratta di sei cilindri con 250 e più cavalli (e, per di più, accoppiati alla trazione integrale). Simili anche capienza del serbatoio e autonomia.

Su strada. Diciamo subito che la cura xDrive non ha fatto particolarmente bene alle (altrimenti) splendide qualità dinamiche della Serie 5. A confronto con la versione a trazione posteriore, questa 530d sembra bolsa, a tratti persino impacciata e finisce per soffrire la concorrenza dell?Audi A6, che fa venire voglia di alzare il ritmo, perché unisce facilità ed efficacia di guida. Il merito è senz?altro dell?assetto sportivo, ma anche della massa contenuta. E, all?atto pratico, la differenza si sente. Nonostante l?assetto AMG, la E 350 CDI rimane un?auto morbida, certo affidabile e sicura, ma senza la minima intenzione di perdere di vista la comodità. Lo sterzo, per esempio, ha buone qualità, ma resta sempre un po? troppo leggero se si cerca il piacere di guida. Per quanto riguarda il confort, infine, è la 530d Touring che supera tutte dal punto di vista dell?assorbimento. Come già detto, sulla Mercedes l?assetto AMG non porta grandi durezze, mentre l?Audi fatica un po? di più a digerire le sconnessioni della strada. In compenso, dalle parti di Ingolstadt hanno curato alla perfezione la silenziosità. Sia ben chiaro, comunque, che anche Mercedes e BMW sono auto poco rumorose, con la E 350 che, da ferma, sembra addirittura spenta.