Ora è più grande

Anche la Jeep Compass numero tre emana un'aura di avventura possibile: è bello - e pure motivo d'acquisto - possedere una macchina in grado di fare del fuoristrada più o meno leggero. Anche se, magari, rimarrai la maggior parte del tuo tempo fra città, tangenziale e autostrada. La voglia d'evasione della Compass trasuda, prima di tutto, dai lineamenti forti della carrozzeria: un look muscoloso e teso, infarcito di richiami alla storia Jeep (inclusi gli immancabili Easter egg). Poi, c'è l'aumento dimensionale. Importante, perché si passa da 4,40 a 4,55 metri, mentre il passo cresce di 16 centimetri. Quindi, c'è più spazio per i passeggeri, e anche per i bagagli: abbiamo misurato 479 litri, contro i precedenti 407.

Ora è più grande

La nuova Compass è la storia di copertina di Quattroruote di ottobre, presa in esame nella prima versione elettrica disponibile (monomotore, quindi con trazione anteriore) da 213 cavalli, batteria da 74 kWh netti e autonomia dichiarata intorno ai 500 km, in allestimento First Edition (49.900 euro). Se in un prossimo futuro la gamma Bev si amplierà, chi non ama il mondo a corrente può comunque stare tranquillo: la Jeep Compass monterà anche powertrain ibridi. Come quello, full, da 145 CV e cambio automatico a doppia frizione da 6 marce e quello plug-in da 195, che arriverà in un momento successivo. La piattaforma è la Stla medium che ben conosciamo ma, qui, prevede regolazioni del reparto sospensioni ad hoc. Per saperne di più, trovate il servizio su Quattroruote di ottobre e nella sezione in abbonamento Q Premium.