Grand Cherokee
Rinnovata nella meccanica e nell'immagine, l'americana sfida le più quotate Suv europee. Finiture eleganti, bella plancia, plastiche morbide e montaggi curati. Facile trovare la posizione di guida più adatta alle proprie esigenze, grazie al sedile accogliente, ben profilato e adattabile con comandi elettrici (anche per il volante). L'abitabilità è buona, ma non da primato. Il bagagliaio è molto capiente (150 litri in più della serie precedente) e conserva l’apertura separata del lunotto.
Come va: questa grande Sport utility è un mezzo quasi universale, con il quale è possibile avventurarsi in fuoristrada, dove mostra una notevole motricità anche su fondi difficili. Con la stessa facilità ci si può muovere nel traffico di tutti i giorni. Nel misto stretto, ovviamente, soffre un po’: si corica e, al limite, sottosterza molto. L'Esp, comunque, fa un gran lavoro.
Pregi: confort da ammiraglia, per lunghi viaggi nel massimo relax. La qualità a bordo è il suo punto di forza.
Difetti: lo sterzo è poco comunicativo, molto leggero e con un feedback migliorabile.
Come va: questa grande Sport utility è un mezzo quasi universale, con il quale è possibile avventurarsi in fuoristrada, dove mostra una notevole motricità anche su fondi difficili. Con la stessa facilità ci si può muovere nel traffico di tutti i giorni. Nel misto stretto, ovviamente, soffre un po’: si corica e, al limite, sottosterza molto. L'Esp, comunque, fa un gran lavoro.
Pregi: confort da ammiraglia, per lunghi viaggi nel massimo relax. La qualità a bordo è il suo punto di forza.
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