Tre piccole ?mosche?, furbette e dispettose, s?inseguono sulla pista di Vairano. Hanno carrozzerie due volumi, sono compatte, palestrate e promettono adrenalina a fiumi. Sono l?ambita Abarth 500 1.4 T-Jet, l?aggiornata Citroën C2 1.6 VTS e la novità, la Renault Twingo 1.6 RS, dove RS sta per Renault Sport.

Vere ?mosche atomiche? dalla doppia anima, urbana e sportiva. Auto da giovani, ma pure da eterni Peter. Non fatevi ingannare, queste sono sportive vere: motori 1400 o 1600 cm3 (le francesi) che, in su per giù 3,6 metri d?acciaio, sfoderano prestazioni da due litri. Dunque, occhio: scordatevi di cercarne i limiti per strada, meglio torchiarle in pista. Le tre sportivette sono anche brave cittadine. Sono agili, si parcheggiano (quasi) ovunque. Solo, con le loro gommature ?barra 40? e ?45?, temono come la peste marciapiedi appuntiti, fondi tipo porfido o le buche.

Twingo RS. La più nuova delle tre si fa notare e per il look cattivo, i fascioni extralarge e lo spoiler posteriore. L?abitacolo però non è così caratterizzato come l?esterno. Basta la prima curva un po? spedita per accorgersene: la vettura ha reazioni fulminee. Del resto, tutto sull?RS è stato pensato per far ?vibrare? chi guida: carreggiate allargate di 60 millimetri circa rispetto a Twingo GT, barre maggiorate, Esp di serie totalmente escludibile (solo in pista). Pure il servosterzo elettrico è stato ritarato e, infatti, la sua prontezza è notevole, non quanto però la capacità di raccontare ciò che avviene sulla strada. È un?auto ultrarigida, ma che va portata con sale in zucca. L?Esp, comunque, vigila. In sintonia col resto dell?auto, il 1600 da 133 CV: reattivo, brioso, cattivo quando si superano i 4000 giri. Nelle nostre rilevazioni la Twingo RS non ha raggiunto i 201 orari dichiarati, ma i 194,2 reali posson bastare. Eccellente l?accelerazione ("o-100" in 8,4 secondi), non male i consumi (in città e autostrada percorre circa 10 km/l, nella media sfiora gli 11,5). Dove la Twingo delude, invece, è nella frenata: spazi d?arresto di media più elevati delle due rivali e un riscontro non brillante nei test su asfalto-pavè e asfalto-ghiaccio.

Abarth 500. La 500 dello Scorpione, di cui abbiamo già parlato altre volte, continua a essere - scusate - un oggetto di godimento puro: da pilotare, guardare, per farsi ammirare. Costa qualche migliaio di euro in più delle francesi? Beh, è anche altra cosa. Nell?immagine, nella scelta dei materiali degli interni, nella dotazione di serie. E pure sotto al cofano, perché là c?è un 1400 turbo da 135 CV che mette le ali. È raffinata, sfiziosa, coi suoi tasti Sport e Ttc: col primo s?attiva la funzione overboost e s?aumenta la corposità dello sterzo elettrico; col secondo si trasferisce automaticamente la coppia tra le ruote motrici anteriori in curva. Tutto per andar più forte e in sicurezza. Le sospensioni hanno un?escursione assai ridotta, ma sanno assorbire le asperità meglio del previsto. L?Abarth sa stupire anche nei consumi: fa quasi 12 km/l a 130 orari e 12,2 in città.

C2 VTS. Modello con qualche annetto, è vero, ma sempre simpatico e ?intelligente? per lo sfruttamento dello spazio. Discreta all?esterno, col suo pratico portellone sdoppiato con ribaltina, la C2 VTS non è così ?racing? nemmeno nell?abitacolo. Unica delle tre, però, dispone di piantone regolabile anche assialmente, ottimo per la posizione di guida. Su strada la VTS sembra la più ?civile? delle tre. Motore più docile di quello della Twingo, con qualche CV in meno, gommatura meno estrema e un certo rollio: eppure la capacità d?assorbire le irregolarità secche del fondo non è eccezionale. In ogni caso, anche la C2 VTS sa far divertire - anche in pista - perché è abbordabile, sincera, sicura. Come sulla Twingo pure qui c?è un 1600 aspirato (ma da 125 CV), con buona coppia in basso, non prontissimo, ma godibile. E con consumi in linea con quelli della più spinta Twingo. L?impianto frenante è assai valido.

Beh, dunque? Nella fascia 15-16.000 euro le due francesi se la giocano, con la Twingo RS più recente e cattivella. In quella 18-21.000 euro c?è l?Abarth, col suo look trendyracing e i contenuti top.