Precedentemente commercializzata con il nome di T5, la Friday EV è una Suv media elettrica (lunga 4.600 mm, larga 1.860 e alta 1.690) dalle linee moderne: la versione a zero emissioni si distingue dal resto della gamma per il frontale con griglia chiusa e motivi esagonali, il profilo rosso che corre nella parte bassa dell’auto, sui paraurti e sulle minigonne laterali. Generoso il passo di 2.715 mm: di spazio per gambe e testa ce n'è parecchio, sia davanti sia dietro. Gli interni sono sportivi (con le sedute avvolgenti e finiture giallo lime) e dominati da un doppio schermo da 10,25" per infotainment e strumentazione; buona la qualità delle plastiche nelle parti più visibili, con finiture curate. La capacità del bagagliaio con tutti i sedili in uso è di 480 litri, che diventano 1.480 abbassando gli schienali della seconda fila. Ricca la dotazione di serie, che prevede rivestimenti in ecopelle, climatizzatore automatico, portellone elettrico, sedile conducente riscaldabile con regolazioni elettriche, connettività Apple CarPlay e Android Auto e tetto panoramico ad apertura elettrica.
Come va. La Suv cinese monta un motore elettrico a magneti permanenti da 150 kW (204 CV), con una coppia di 340 Nm. La batteria ha una capacità di 85,9 kWh, per un’autonomia dichiarata di 510 km nel ciclo Wltp. Il caricatore di bordo ha una potenza di 11 kW per le colonnine pubbliche in corrente alternata; per quelle in corrente continua la potenza massima di ricarica è di 80 kW: si recupera metà batteria in tre quarti d’ora. Come molte auto cinesi, più che sul dinamismo anche la Friday punta sulla comodità: l’assetto è morbido (MacPherson davanti, multilink dietro) ma non troppo cedevole, che isola molto bene anche dalle sconnessioni più importanti (dossi rallentatori compresi). Di ottimo livello il confort di marcia, tanto per l'assetto quanto per l’isolamento acustico dell'abitacolo, favorito dal funzionamento silenzioso del motore elettrico. Di serie la guida assistita di livello 2 con monitoraggio dell’angolo cieco.