La Volvo XC40 è una Suv compatta, lunga 4.440 mm, larga 1.863, alta 1.652 e con un passo di 2.702 mm. Nel 2010 ha vinto il premio di Car of the Year: è l’unico modello della Casa svedese ad essere stato premiato. La XC40 è costruita sulla piattaforma Cma (Compact Modular Architecture) condivisa con altri modelli del gruppo Geely, di cui la Volvo fa parte, come la Lynk & Co 01 e la Polestar 2. Ben proporzionata e armoniosa la linea della carrozzeria, le cui forme favoriscono l’abitabilità: tanto lo spazio a bordo, anche per i bagagli, con 436 litri di capacità rilevati dal Centro prove. Un po’ ingombrante per un eventuale quinto passeggero il tunnel centrale della trasmissione. Curato e ben fatto l’abitacolo, nel tradizionale stile minimalista della Casa svedese, e dove abbondano plastiche morbide, assemblaggi curati e materiali di qualità. L’infotainment, con un display a sviluppo verticale, è mosso da Android Automotive (ma supporta anche Apple CarPlay), e sfrutta le app dell’ecosistema di Google, Maps su tutte. La strumentazione digitale da 12,3” è di serie su tutta la gamma.
Come va. La gamma di powertrain della Volvo XC40 è attualmente composta da due motorizzazioni, i mild hybrid a benzina B3 e B4, mossi da un quattro cilindri da 2.0 litri e sistema a 48 V, per potenze complessive di 163 e 197 CV, abbinati al cambio a doppia frizione a sette rapporti e alla trazione anteriore. Abbastanza elevate le prestazioni della crossover scandinava, grazie anche alla buona risposta dello sterzo, pronto e progressivo, e delle sospensioni, che assorbono bene le irregolarità del manto stradale. Silenziosa nel funzionamento (solo qualche fruscio alle velocità autostradali) e confortevole per tutti i passeggeri, offre un impianto frenante ben dimensionato, che assicura spazi d’arresto contenuti in pressoché tutte le situazioni. La guida assistita di livello 2 è in un pacchetto su richiesta (non disponibile per l’allestimento base).