Con l'avvicinarsi del primo giugno e della presentazione del piano industriale del gruppo FCA, spuntano le prime indiscrezioni di stampa su quali modelli saranno destinati alle fabbriche nel nostro Paese. Secondo l'agenzia Bloomberg, l'Italia è destinata a una svolta storica perché non saranno prodotte più vetture di fascia bassa, ma solo modelli premium e in particolare per i marchi Alfa Romeo, Maserati e Jeep. Notizie che sono inedite soltanto in parte: negli ultimi anni, Quattroruote le ha anticipate a più riprese, in particolare con l'editoriale del direttore Gian Luca Pellegrini sul numero di aprile.
L'ultimo piano di Marchionne. Il ceo, che presenterà il suo ultimo piano industriale prima di lasciare l’incarico, alla fine dell'anno, avrebbe intenzione di imprimere una radicale trasformazione alla struttura produttiva del gruppo. Saranno abbandonate entro la fine dell'anno le produzione della Fiat Punto e dell'Alfa Romeo MiTo: gli stabilimenti di Mirafiori, a Torino, e di Pomigliano d'Arco, nei pressi di Napoli, saranno sottoposti a una riorganizzazione per produrre nuove Suv per i marchi Maserati (come avevamo scritto a febbraio del 2017) e Jeep (sul dossier Q Suv & Crossover di marzo 2018, pagina 28) mentre la Panda, come rivelato dallo stesso Marchionne, è destinata a essere assemblata in Polonia, nella fabbrica di Tychy.
Piano agli ultimi dettagli. L'agenzia Bloomberg sottolinea comunque come una decisione definitiva sul piano produttivo per l'Italia non sia stata ancora presa, anche perché alcuni dettagli potrebbero cambiare ancora prima dell’appuntamento del primo giugno. Le intenzioni di Marchionne sono comunque chiare da tempo. L'amministratore delegato ha più volte indicato l'obiettivo di concentrare in Italia la produzione di modelli premium con una particolare preferenza per Suv e crossover, ma il nuovo piano imprimerà un colpo di acceleratore a questa strategia.
In Europa solo 500 e Panda. Ecco dunque che a Mirafiori, al posto della MiTo, dovrebbe essere assemblata una seconda Suv per Maserati da affiancare alla Levante. A Pomigliano, al posto della Panda, arriverà una Suv Jeep di piccole dimensioni. La strategia di FCA, incentrata sull'espansione del marchio delle sette feritoie, segnerà anche la fine dei motori diesel nei veicoli di piccole dimensioni destinati ai mercati europei e la loro sostituzione con alimentazioni ibride ed elettriche. Il marchio Fiat, come anticipato da Marchionne, è invece destinato a limitare la sua gamma europea alle 500 e alla Panda con il contestuale abbandono di altri modelli, come la Tipo.
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