Il gruppo Stellantis ha colto l'occasione del Salone di Parigi per illustrare le sue strategie di prodotto per la rete produttiva francese: entro il 2024, in cinque impianti transalpini saranno assemblati 12 modelli elettrici, tra cui le future Peugeot e-308 ed e-408 (nel sito di Mulhouse, Alsazia). Inoltre, il costruttore guidato da Carlos Tavares si è posto l'obiettivo di raggiungere una capacità produttiva di 1 milione di auto a batteria in Francia e di produrre i principali componenti elettrici (motori elettrici, cambi e-DCT e batterie) in sette siti utilizzando tecnologie francesi, come quella sviluppata a Bruges per le gigafactory di Douvrin.
Le fabbriche di auto. A Mulhouse, le future versioni elettriche ed endotermiche della Peugeot 308 (berlina e station wagon) saranno prodotte insieme alle nuove DS 7 e alle varianti ibride plug-in delle Peugeot 508, 308 e 408. L'impianto di Sochaux (Borgogna-Franca Contea) sarà la prima fabbrica del gruppo a utilizzare la piattaforma Stla Medium, grazie al lancio delle Peugeot 5008 e 3008 a batteria. A Rennes, in Bretagna, una futura elettrica del marchio Citroën affiancherà la produzione della Peugeot 5008 e della C5 Aircross. Poissy (Ile-de-France) assembla le versioni alla spina della Opel Mokka-e e della DS3 E-Tense e la sua produzione giornaliera è rappresentata già per il 40% da elettriche, percentuale che sale al 43% a Hordain (Alta Francia), dove le catene sfornano i furgoni compatti per i marchi Peugeot, Citroën, Opel, Fiat, Vauxhall e Toyota.
Gli impianti di componentistica. La transizione energetica riguarderà anche gli impianti responsabili della produzione di motori o cambi. A Trémery (Grand Est) saranno prodotti più di un milione di motori elettrici a partire dal 2024, mentre nella vicina Metz assemblerà 600.000 cambi e-DCT per una prossima generazione di veicoli ibridi. A Valenciennes (Alta Francia) è stata assegnata la produzione di 820.000 riduttori necessari per i veicoli elettrici e l'assemblaggio di macchine elettriche, mentre a Douvrin saraà realizzata una delle tre gigafactory europee della Automotive Cells Company (ACC), la joint venture con TotalEnergies e Mercedes. La fonderià di Charleville (Grand Est) smetterà di sfornare testate per produrre carter elettrici e a Sept-Fons (Auvergne-Rhône-Alpes) i carter per motori termici saranno sostituiti da elementi per sistemi frenanti. Infine, Caen (Normandia) produce già componenti per trasmissioni e telai di veicoli ibridi e le meccaniche di Mulhouse gli assali posteriori.
Gli elogi di Macron. Le strategie illustrate da Tavares sono state elogiate dal presidente della Francia, Emmanuel Macron, che ha espresso apprezzamento per la decisione di assegnare produzioni di componenti a sei impianti non automobilistici francesi. "Il nostro impegno per la carbon neutrality nel 2038, prima di tutti i nostri concorrenti, va a beneficio della Francia dove siamo e contineremo a essere senza dubbio il player di riferimento commerciale e industriale con 12 modelli elettrici prodotti con orgoglio e passione dai nostri dipendenti nelle nostre 12 fabbriche di assemblaggio e componenti", ha dichiarato Tavares. "Scegliendo di produrre le future Peugeot e-308 ed e-408 nel nostro sito di Mulhouse, Stellantis conferma che sta dando a ciascuno dei suoi siti industriali francesi un futuro per l'"era del post-combustione", grazie a un approccio lungimirante basato sulla co-costruzione con le nostre parti sociali."
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