Sono passati tre anni dal debutto, ma la monovolume tedesca è ancora fra le preferite dagli automobilisti italiani. Con l'arrivo del nuovo motore a iniezione diretta di gasolio di 2.2 litri, i consensi sono destinati a crescere.

I 92 kW-125 CV (e la coppia massima di 280 Nm ad appena 1500 giri al minuto) cancellano decisamente le critiche sulle scarse prestazioni delle precedenti versioni, conferendo, anzi, alla vettura un comportamento particolarmente brioso: con quest'unità, la "Zafira" acquista una dinamicità di marcia sconosciuta alle principali concorrenti. E, quel che più conta, lo fa senza rinunciare al confort, di ottimo livello: merito del buon assorbimento delle sospensioni e della valida insonorizzazione dell'abitacolo.

Sicura e sincera su strada, questa Opel è anche fra le poche multispazio di classe media a offrire abitabilità vera per sette persone, oltre che un'invidiabile versatilità d'uso: quando non sono necessari, i sedili dell'ultima fila possono scomparire nel pavimento, liberando molto spazio sfruttabile per i bagagli.

Nell'uso di tutti i giorni, le critiche principali vanno al cambio: la leva non brilla per manovrabilità, anche a causa della posizione bassa e arretrata che porta a urtare il gomito contro il bracciolo centrale.