Stesso motore, ma spirito e prezzo ben diversi: la "300C" è una station mastodontica, cinque metri di americanità, e costa meno di 40.000 euro; la "E 320 4Matic Avantgarde", 485 centimetri di lusso, fa di tutto per non apparire, nasconde la trazione integrale sotto la carrozzeria da familiare e supera i 61.000 euro.

La "classe E" l'avevamo già provata con tre differenti motori a gasolio (quattro, cinque o sei cilindri in linea), ma l'arrivo del nuovo V6 di 3.0 litri, da ben 224 CV, la rilancia parecchio. Si tratta dello stesso motore che ha debuttato sulla più piccola "classe C", molto potente e dotato di una coppia di 510 Nm; altra novità, per la "E 320 CDI", è la trazione integrale "4Matic", per la prima volta abbinata a un turbodiesel, anche se questo, come contropartita, comporta la rinuncia al cambio automatico 7G-Tronic.

Neppure la Chrysler "300C" è una primizia: in Italia era arrivata due anni fa, ma solo con motori a benzina (V6 di 3.5 litri e V8 di 5.7) poco adatti a noi. Col "CRD" di 3.0 litri, identico a quello della Mercedes, con appena 6 CV in meno, diventa un'auto appetibile anche per noi. Certo, rimane un "bestione" di cinque metri, ma offre tanto a un prezzo ragionevole.

Le due station sono entrambe comode e funzionali, con interpretazioni diverse a partire da comandi e plancia: la tedesca ha finiture eccellenti e un design più moderno, mentre l'americana accoglie in un ambiente dal sapore più rétro. Si sta molto bene pure dietro, cosa normale per vetture con tre metri di passo, mentre va segnalata, per la tedesca, la possibilità di aggiungere due sedili contromarcia nel bagagliaio.

La prima sorpresa in pista arriva col test di accelerazione: nonostante il motore sia lo stesso e la lunghezza maggiore, la "300C" vince nella prova dello "0-100", con un tempo di 7,4 secondi, otto decimi meno della "E 320 4Matic". Un ottimo risultato, confermato pure nel test di ripresa, anche se poi, nella velocità massima, la tedesca si prende la rivincita, grazie alla potenza di poco più alta e all'aerodinamica migliore.

Sul tracciato di handling, la "E 320 4Matic" è avvantaggiata dallo sterzo un po' più preciso, ma entrambe sono sicure e hanno reazioni corrette, con interventi tempestivi da parte dell'Esp; pure nelle frenate, nei test di confort e di consumo si ottengono risultati molto simili, sempre buoni.