Jazz
La quarta generazione della Honda Jazz è una Suv di segmento B con forme quasi da monovolume, che la rendono particolarmente spaziosa, ed esaltano spazio e luminosità dell'abitacolo. C’è anche in versione Crosstar, con assetto rialzato di 3 cm, protezioni in plastica su paraurti, passaruota e parti basse della fiancata. In abitacolo si sta comodi (dietro si possono quasi stendere le gambe), ma la Jazz non è un’auto che conquista con effetti scenografici: bada invece alla razionalità e alla robustezza, con assemblaggi inappuntabili ma plastiche rigide (e, nel caso della Crosstar, sedili rivestiti di tessuto impermeabile). Comodo da usare l’infotainment, con lo schermo da 9” e una grafica semplice e intuitiva. Da menzionare i praticissimi Magic seats: la seduta del divano posteriore si può sollevare separatamente, liberando una buona quantità di centimetri. Il bagagliaio, pur perdendo 73 litri rispetto alla Jazz di terza generazione, offre comunque 261 litri da sfruttare, misurati dal Centro prove.
Come va. La Honda Jazz è disponibile solo con il powertrain full hybrid (che con l’aggiornamento del 2023 ha guadagnato un po’ di cavalli extra senza aumentare le emissioni): in questa configurazione è quasi sempre l’unità elettrica a muovere le ruote, con il quattro cilindri a benzina che funge da generatore d’energia. Tuttavia, alle andature costanti più sostenute, il benzina s’incarica della propulsione: una frizione si chiude e lo collega alle ruote. Una soluzione che si apprezza per l’ottima efficienza, specialmente nelle strade cittadine: la media generale rilevata dal Centro prove è di 20 km/l, che in città diventano addirittura 25,8 km/l, per un’autonomia di oltre 1.000 km con un pieno. L’indole della Suv giapponese è tranquilla: un dato che emerge nei consumi, quando si chiede tutto al motore, nel confort e nella rumorosità in abitacolo, e nella tenuta di strada. Il rollio è sempre marcato, ma il comportamento nelle manovre d’emergenza rimane affidabile ed estremamente sicuro. Spazi di frenata e resistenza alla fatica sono migliorabili. Di serie la guida assistita di livello 2.