NSX
Come va. La modalità di base è la Sport, ma per godere delle peculiarità della NSX è meglio passare alla Quiet, che fa emergere tutte le potenzialità ibride della vettura: il V6 non oltrepassa mai la soglia dei 4.000 giri e spesso riesce a rimanere spento, regalando l’opportunità di muoversi nel più totale silenzio. In ogni caso, la NSX vuole conquistare gli appassionati per le performance, piuttosto che per i consumi contenuti di benzina. E, in effetti, i motori elettrici servono soprattutto per rendere istantanee le reazioni del V6: la loro capacità di rispondere in tempo reale alle richieste del pilota rappresenta il perfetto completamento del motore termico. Tutte cose delle quali ci si rende conto non appena si passa alla modalità Sport+, con la quale si scopre l'anima di questa Honda. Da qui inizia la vera sportività: se sotto il V6 spinge forte, in alto diventa feroce, con una colonna sonora da supercar. Le sensazioni sono amplificate dal cambio, di una rapidità entusiasmante. E il fatto che i rapporti siano addirittura nove li rende super-ravvicinati, con cadute di giri minime che fanno sembrare infinita la spinta del motore. Lo sterzo tende alla perfezione: pochi metri e si ha la sensazione di poter fare tutto senza muovere le mani dalla posizione delle “nove e un quarto". Quanto all'assetto, ha tutta la sana immediatezza delle automobili a motore centrale, con movimenti del corpo vettura rapidi e naturali. Il buon lavoro per unire la frenata rigenerativa con quella vera e propria è evidente, ma un pedale più aggressivo ci sarebbe stato bene. E sarebbe stato benvenuto anche un Esp meno permissivo sul bagnato. Sull'asciutto, invece, le reazioni sono intuitive, facili. E il merito è anche dei motori elettrici, che realizzano una sorta di torque vectoring: all'occorrenza, alla singola ruota viene applicata la coppia del motore elettrico, definendo in maniera millimetrica il comportamento dell'avantreno. In pratica, il principio del controllo elettronico della stabilità applicato alla rovescia, accelerando anziché frenando. E i risultati si sentono: se in pista gli interventi sono un filo bruschi, su strada risultano invece più blandi. Come dire che resta solo il bello, con il muso sempre ben aggrappato alla traiettoria.
Pregi. La NSX ha l'appeal e le prestazioni di una supercar, unite a una comodità e a consumi che la rendono adatta anche all'utilizzo quotidiano. Lo splendido V6 conferma la tradizione motoristica della Casa. E, sommato ai tre motori elettrici, regala alla NSX numeri straordinari.
Difetti. Sul bagnato, gli interventi dell'Esp sono blandi e recuperare dopo uno scarto può diventare complesso. Impianto freni più che adeguato, ma servirebbero maggior mordente e un pedale dal feeling più incisivo.