Grecale
La Maserati Grecale è la prima Suv del Tridente: nasce dalla stessa piattaforma dell’Alfa Romeo Stelvio, ma i richiami stilistici sono quelli della sportiva MC20. L’abitacolo è spazioso, comodo per guidatori di tutte le taglie, con un posto guida ben ritagliato grazie alle tante regolazioni elettriche e all’impeccabile triangolazione tra volante, pedaliera e sedile. La plancia bilancia bene la presenza di comandi fisici e virtuali, sposando perfettamente le esigenze di un moderno impianto di infotainment nel contesto della tradizione Maserati, fatta di pellami e materiali pregiati. Basato su Android Automotive, l’infotainment è semplice e immediato da utilizzare, con un ampio display da 12,3 pollici. Ci sono schermi anche dietro il volante per la strumentazione digitale (riconfigurabile), per il climatizzatore nella console centrale, e uno sul mobiletto tra i sedili anteriori per chi siede dietro. È digitale anche l’orologio a centro plancia, con skin personalizzabili. Non da record la capacità del bagagliaio, pari a 392 litri misurati dal Centro prove; compensano la forma regolare, la dotazione di elementi fermabagagli e il piano di carico allineato alla soglia.
Come va. La Grecale è disponibile nella versione GT con un quattro cilindri in linea da 250 e 300 CV, la Modena con potenza portata a 330 CV, la Trofeo con il V6 Nettuno da 530 CV e la BEV Folgore, spinta da due motori elettrici per 550 CV di potenza, e batteria da 105 kWh. Per tutte, trazione integrale e cambio automatico a otto rapporti (tranne la Bev). A prescindere dal powertrain le prestazioni sono sempre impressionanti e i consumi non sono da meno (la percorrenza media rilevata dal Centro prove è di 8,8 km/litro). Dolce nel quotidiano ma veloce quando si vuole spingere, la Grecale è una Suv che permette di viaggiare ad andature ben sopra la media in totale relax, lasciando al guidatore una sensazione di grande padronanza del mezzo, grazie anche a un impianto frenante all’altezza. Di serie la guida assistita di livello due, l’avviso per il monitoraggio degli angoli ciechi e del traffico posteriore.