Panamera
Come va. Su strada, le Panamera offrono prestazioni straordinarie una capacità quasi sconcertante di acquisire velocità. Oltre ai formidabili motori, il merito va all'abbinamento con il nuovo cambio Pdk (a doppia frizione) a otto marce, pressoché perfetto. Le due tonnellate abbondanti della vettura sembrano svanire nel nulla mentre i cambi marcia si susseguono con una rapidità assoluta. Tra i 3,1 e i 5,4 secondi per arrivare a 100 km/h da ferma, a seconda delle versioni, e un allungo che porta la Turbo S a toccare i 315 all’ora: la berlina tedesca, infatti, è una delle poche automobili a quattro porte capace di superare la soglia dei 300. Messa da parte la super velocità, la Panamera ‒ in tutte le versioni ‒ si rivela un'auto incredibilmente piacevole da guidare anche nel traffico. Con la manopola Mode sulla posizione Confort e il cambio in Drive, torna a muoversi dolcemente come la più classica delle limousine. Le qualità stradali che abbiamo apprezzato in pista si rivelano vincenti pure nella guida di tutti i giorni. Lo sterzo è pronto, senza diventare mai ansiogeno, preciso, progressivo e sensibile, con un bel carico sul volante che rassicura in ogni situazione. Le quattro ruote sterzanti, abbinate alle sospensioni elettroniche, garantiscono un comportamento superlativo e una stabilità assoluta in ogni condizione. Risultato: nell'uso normale la sicurezza di marcia è senza eguali.
Pregi. Prestazioni: la Panamera rientra nel ristrettissimo club delle auto capaci di superare i 300 all'ora. Accelerazione e ripresa sono al top. Sviluppa velocità incredibili con la massima naturalezza.
Difetti. Bagagliaio dalla capienza modesta (378 litri), senza contare che la forma poco regolare ne limita la sfruttabilità. C'è appena lo spazio per stivare qualche borsone.