Cayenne
La Porsche Cayenne è nata per unire il mondo delle granturismo e delle fuoristrada. Sono passati 21 anni e tre generazioni, ma la sua vocazione non è venuta meno, e anzi è solo migliorata. Il recente restyling ha introdotto i fari a matrice di led mutuati dalla Taycan, ma è cambiata anche nei paraurti e in alcuni elementi della carrozzeria. Il pulsante d’avviamento è sempre sulla sinistra, ma - come la GT elettrica - spinge forte sulla digitalizzazione: la plancia accoglie il nuovo Porsche Driver Experience con tre display: uno per la strumentazione (12,6”), uno per l’infotainment (12,3”) e uno per il passeggero (10,9”). Dalla console centrale è sparito il comando del cambio automatico, lasciando spazio a quelli a sfioramento per il clima. Qualche tasto è invece rimasto sul volante, derivato dalla 911. Sempre tanto lo spazio a bordo per passeggeri e bagagli: 772 i litri dichiarati, in un baule ben rifinito e di forma regolare, che scendono a 627 nella versione plug-in.
Come va. La maxi Suv tedesca è disponibile con motori a benzina (V6 da 353 CV e V8 da 474 CV per la S) e ibridi plug-in, con gli stessi propulsori abbinati a un motore elettrico: la E-Hybrid V6 da 470 CV e la Turbo E-Hybrid V8 da 739 CV (la più potente Cayenne mai costruita). La nuova batteria da 25,9 kWh permette di muoversi in modalità elettrica per 83 km dichiarati. Come lecito aspettarsi da una Porsche, il piacere di guida è l’elemento caratterizzante della Cayenne, che si muove agilmente tra le vie del centro con un filo di gas, ma sa anche sfoderare tutta la sua potenza nel misto veloce, aiutata da un otto rapporti che si comporta sempre molto bene, soprattutto nelle modalità di guida sportive. L’assetto rivisto prevede il sistema Pasm con molle tradizionali e ammortizzatori a controllo elettronico con sistema a doppia valvola. Il confort è elevato, anche se gli ostacoli più secchi lasciano filtrare qualche vibrazione di troppo, e l’assetto è equilibrato, capace di tenere a bada i movimenti della carrozzeria in curva (specialmente se aiutato dall’asse posteriore sterzante).