Non si devono spendere per forza cento milioni di lire per assicurarsi il piacere di muoversi con facilità su ghiaccio o neve o cimentarsi nel fuoristrada leggero. Ecco quattro piccole integrali capaci di portarvi quasi dappertutto. Sono le Daihatsu "Sirion 1.3 16V 4WD CX Seqtronic" e "YRV 1.3 16V 4WD CBX", la Suzuki "Ignis 1.3 16V 4WD GL" e la Fiat "Panda 1100 i.e. 4x4 Trekking".
Cominciamo da quella più fuori del comune, la "Sirion", che alle quattro ruote motrici aggiunge un cambio automatico sequenziale (con comandi al volante) e un frizzante "1300" 16 valvole a fasatura variabile (da 75 kW-102 CV) con il solo neo dell'eccessiva rumorosità agli alti regimi. La giapponesina (28.592.000 lire di listino), oltre che per la linea un po' "rétro", si fa notare per la notevole versatilità d'impiego grazie al giunto viscoso che, non appena le ruote anteriori cominciano a pattinare, trasferisce automaticamente la coppia anche a quelle posteriori. Nessun problema, quindi, a passare dall'asfalto alla neve e motricità assicurata anche sui fondi più scivolosi. Il tipo di gommatura e la modesta altezza minima da terra non consentono, comunque, impieghi fuoristradistici esasperati.
Pure la cugina "YRV" (young recreation vehicle), a metà tra la monovolume e la piccola sportiva, sfodera buone doti di mobilità su tutti i tipi di terreno (merito sempre del giunto viscoso) e un comportamento affidabile in ogni situazione. Il suo "1300", anch'esso a quattro valvole per cilindro e a fasatura variabile, è meno potente di quello della "Sirion" (64 kW-87 CV), ma si distingue per la prontezza con cui reagisce ogni volta che si affonda l'acceleratore. Unica carenza di rilievo, sull'allestimento "CBX" provato, l'ABS, disponibile come optional che fa ulteriormente lievitare il prezzo, già elevato (30.642.000 lire), di questa interessante vettura.
Motore vivace (61 kW-83 CV) e versatilità d'uso sono i pregi più evidenti anche della Suzuki "Ignis" (venduta a 27.192.000 lire). Altri segni caratteristici: linea moderna e giovanile, dotazione di serie praticamente completa per la categoria (mancano solo gli airbag laterali), prestazioni di tutto rispetto. Meno positivo è il giudizio sul comportamento stradale, in particolare per quanto riguarda lo sterzo (con servoassistenza elettrica), molto leggero in manovra, ma carente quanto a precisione e progressività.
Infine, l'intramontabile "Panda", la più economica fra le vetture testate (19.842.000 lire), ma anche l'unica ad avere la trazione integrale inseribile manualmente. Non dispone di un motore particolarmente potente (40 kW-54 CV), ha un equipaggiamento spartano, ma conferma eccellenti doti di praticità e funzionalità. Con le quattro ruote motrici inserite, inoltre, si fa apprezzare per l'ottima presa anche sulla neve e sui fondi particolarmente viscidi.