La prova della 1.6 CRDi Dct Evolution - VIDEO

Famiglia allargata: una definizione che calza a pennello al “clan” della Kia Ceed, che dopo la versione berlina, station wagon e shooting brake (la ProCeed), ora vede l’arrivo in casa della XCeed. Ossia la versione a ruote alte, di foggia sportiva e modaiola, che mancava. L'ampliamento della gamma, scavando tra un genere e l’altro alla ricerca dell’idea vincente, non è una novità. Di recente, infatti, ha proposto qualcosa di simile anche la Ford, sia pure in modo meno estremo, con la Focus Active. A riprova che oggi i costruttori guardano sempre più verso l'alto.

Alta da terra, ma 2WD. Si vede subito, la XCeed è un bel mix di generi. Alta un metro e 50 – cinque cm in più della berlina di base –, vanta pure una buona luce libera da terra, sottolineata dai cerchi di lega da 18”, di serie sulla nostra Evolution. Ciò non vuol dire, però, che la coreana sia stata pensata per l’off-road, anche perché viene proposta solo a trazione anteriore. La crossover, comunque, non è una semplice variante alta: quasi tutto è stato ridisegnato. Su una base tecnica collaudata, e con lo stesso passo delle sorelle, è stata realizzata una carrozzeria dagli sbalzi marcati e il frontale deciso, sul quale spiccano i rinnovati gruppi ottici full Led, di serie sull’intera gamma. E se le fiancate mostrano la linea di cintura a salire, è la parte finale del padiglione, spiovente e sinuosa, a mostrare la maggiore carica di originalità. Sull’altare del design, però, si rinuncia a qualcosa in termini di spazio: così, chi siede dietro dispone, rispetto alla berlina, di quattro centimetri in meno sopra la testa. L’impatto, invece, risulta modesto sotto il profilo della capacità di carico, perché i quasi 350 litri rilevati – e nel pozzetto, qui, c’è il ruotino – potrebbero essere sufficienti per molte famiglie.

Ben realizzata. L’abitacolo risulta gradevole e curato, e mette subito a proprio agio. Sulla XCeed, infatti, i comandi si trovano al volo e la dotazione sontuosa, tra quanto è di serie e i pochi pacchetti a richiesta, aumenta il piacere di stare a bordo. Due gli atout della XCeed: la strumentazione tutta digitale da 12,3”, dalla bella grafica specifica per ogni modalità di guida, ma non riconfigurabile, e l’infotainment, dotato di schermo touch da 10,3”, completo, connesso e intuitivo.

Equilibrata su strada. Il baricentro diverso da quello della berlina ha costretto i tecnici Kia a mettere mano alle sospensioni. Il risultato è un comportamento stradale omogeneo e facile da gestire, anche grazie allo sterzo bilanciato e dal buon feedback. Quello che emerge, infatti, è l’equilibrio della vettura: l’assetto, per esempio, è di sostanza, ma non rigido; l’1.6 turbodiesel da 136 cavalli è vivace quanto basta e si sposa bene con l’automatico a doppia frizione, morbido e puntuale. La XCeed sfoggia buone doti anche su percorsi impegnativi, supportata da sistemi elettronici efficaci e non troppo invasivi. In fatto di assistenza a chi guida, inoltre, la coreana ha tutto quel che serve: frenata automatica d’emergenza e mantenimento della corsia di serie, mentre in opzione è presente il pacchetto Advanced driving assistance plus, che include la guida assistita di livello 2 e il cruise control attivo con Stop&Go, oltre al monitoraggio degli angoli bui e del traffico in retromarcia. E pure alla voce consumi questa Kia non delude: è difficile, infatti, scendere sotto i 16,5 km con un litro e, nel ciclo extraurbano, si arriva a sfiorare i 19.