FIAT 500X

Un modello che, pur con otto anni sulle spalle, non ha perso appeal e rimane tra le Suv di segmento B più vendute, grazie anche alla sua linea equilibrata. Il posto guida è comodo, con la seduta alta e tante regolazioni per sedile e volante. La plancia non è più modernissima ma è ben rifinita, con materiali morbidi al tatto nella parte alta e sulle portiere, comandi a portata di mano e una plancetta fisica per l’efficace climatizzatore. L’età del progetto emerge dall’infotainment: piccolo per gli standard attuali lo schermo da 7”, e non velocissimo nella risposta. Più che sufficiente l’abitabilità posteriore: due adulti trovano spazio abbastanza comodamente sul divano, i centimetri sopra la testa non mancano, ma molte rivali fanno meglio per quanto riguarda lo spazio per le gambe. Il bagagliaio ha una capacità misurata dal nostro Centro prove di 334 litri (che scendono a 283 con la ruota di scorta di dimensioni normali), è interamente rivestito ma privo di ganci e fermi per il carico.

Come va. Se la 500X è l’auto a gasolio più venduta in Italia, la nuova versione ibrida a 48V è interessante per chi si muove spesso in città, dato che può viaggiare a motore spento per brevi tratti e nelle manovre: con un litro di benzina percorre 16,8 chilometri. Il 1.5 turbobenzina ha un carattere vivace, anche nei sorpassi in autostrada. Lo sterzo della Suv torinese è adeguato alla sua indole turistica, e l’impianto frenante garantisce spazi di arresto ridotti in tutte le situazioni, anche sul bagnato. L’allestimento Sport ha sospensioni ribassate di 13mm e uno sterzo ricalibrato, che migliorano le sue già buone doti stradali: la 500X non va in crisi neppure nelle manovre d’emergenza, dove l’elettronica interviene con efficacia e senza risultare invasiva. Le sospensioni non sono troppo dure ma faticano sulle asperità ravvicinate, soprattutto dietro; discreto il confort acustico, anche a velocità autostradale. Da migliorare la dotazione di Adas, che di serie prevede solo la frenata automatica d’emergenza (ma non per pedoni e ciclisti) e il cruise control passivo.