La Fiat Grande Panda (realizzata sulla piattaforma Smart Car del gruppo Stellantis, condivisa con la Citroën C3) è il primo di una nuova famiglia di modelli che la Casa torinese svilupperà nei prossimi anni. Lunga quattro metri, è larga 183 cm, alta 157 e con un passo di 254 cm. La seduta è alta, a 60 cm da terra, come una B-Suv, e la posizione di guida si regola quanto basta per trovare quella più adatta. Gli interni non nascondono una certa economia per contenere i costi, ma l’auto non è scarna: curati i materiali - riciclati, così come i tessuti e gli accostamenti cromatici. L’abitacolo è arioso e funzionale, con tanti portaoggetti e soluzioni pratiche, dallo slot per il telefono (con connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto) allo scomparto Bambox davanti al passeggero che richiama lo storico marsupio della prima Panda. Discreto anche lo spazio a bordo, con un divano posteriore comodo e adatto per due adulti. Un quinto eventuale passeggero dovrà fare qualche sacrificio in più, anche per via del tunnel centrale, non troppo ingombrante. Il bagagliaio ha uno scalino tra soglia d’ingresso e piano di carico e ha una capacità complessiva, misurata dal Centro prove, di 298 litri.

Come va. La Fiat Grande Panda è disponibile con una motorizzazione mild hybrid a benzina da 101 CV e 205 Nm, abbinata al cambio automatico a sei rapporti. In alternativa c’è anche full electric da 113 CV e 122 Nm, abbinata a una batteria da 44 kWh, che dovrebbe assicurare un’autonomia di circa 320 km nel ciclo misto (e che in autostrada saranno molti meno, confinando la Grande Panda Bev a un uso prevalentemente cittadino). I numeri in campo non sono elevatissimi, specialmente per un’elettrica, ma sono più che adeguati per muoversi nel traffico con agilità, grazie anche alle dimensioni compatte e al ridotto diametro di sterzata. Discreto il confort, almeno per chi siede davanti, grazie alla taratura morbida delle sospensioni; di contro, il rollio non manca, accompagnato da uno sterzo leggero. Gli aiuti alla guida di serie si limitano a quelli obbligatori per legge.