La Ford Puma è una crossover compatta dal look moderno e dalle linee dinamiche, adatta a chi cerca spazio a bordo ma non deve esagerare con i km, versatile tanto per le incombenze quotidiane quanto per le vacanze. L’abitacolo è sobrio, caratterizzato da una buona cura costruttiva, dove l’ampio uso di plastiche rigide si contrappone ai materiali pregiati che rivestono la plancia e i comodi sedili. I comandi sono pratici, funzionali e ben disposti. L’infotainment Sync 3 è facile da usare, veloce nella risposta e ricco di funzionalità, compresa la connettività per Apple e Android e l’hotspot per un massimo di dieci dispositivi. Buona l’abitabilità, considerate le dimensioni, con qualche cm in più per le gambe di chi sta dietro. Uno dei punti di forza della Puma è il bagagliaio, e non tanto nella capacità complessiva (363 litri), ma nei 73 messi a disposizione del Megabox sotto il pavimento, utile per riporre oggetti sporchi o bagnati, e che si pulisce facilmente con l'acqua.

Come va. La base tecnica è quella della Fiesta, ma il feeling di guida ricorda più la piccola coupé degli anni Novanta da cui ha preso il nome. Con l’unica eccezione della versione ST da 200 CV, le altre motorizzazioni sono tutte mild-hybrid a 48V, con potenze da 125 a 160 CV. La risposta dell’auto è sempre pronta, con una verve e una progressione superiori alla media di questo segmento: il sistema ibrido riempie i vuoti in basso, rendendo ancor più godibile la guida. Le versioni con il cambio automatico hanno le comode palette al volante. Nonostante il baricentro alto la Puma si rivela agile e rapida negli inserimenti in curva, con un rollio limitato e un intervento tempestivo dell’elettronica di controllo. Il risultato è una crossover divertente da guidare, con consumi più che accettabili (con il 155 CV il nostro Centro Prove ha rilevato una media di 15 km/l). La dotazione di Adas di serie si limita a frenata automatica e mantenimento della corsia, e va integrata con pacchetti optional.