Giunta alla settima generazione, a settembre 2021 la Ford Fiesta è stata oggetto di un nuovo restyling (dopo quello del 2017), che ha introdotto novità di carattere tecnico e una variante ST ancora più cattiva della precedente. A livello estetico, il cofano motore e il paraurti riprendono il design della Puma e tutte le versioni ora offrono di serie i gruppi ottici a Led anteriori - con, a richiesta, quelli Matrix Led con abbaglianti automatici - e i posteriori, sempre a Led, con cornice nero lucido. L'abitacolo propone finiture aggiornate e, soprattutto, ora include anche la strumentazione digitale con l'ampio display da 12,3", con una grafica personalizzata in base alle modalità di guida (Normal, Sport e Eco su tutte, mentre la sola Active, pur mantenendo le due ruote motrici, aggiunge anche Trail e Slippery per la guida in fuoristrada leggero). L'infotainment è il noto Sync 3, gestibile attraverso il display touch da 8 pollici e integra la funzione Rear occupant alert, una sorta di promemoria che avvisa i conducenti, al momento di chiudere l'auto, se le porte dei passeggeri posteriori sono state aperte all'inizio di un viaggio o se è stato piegato un sedile (in caso di vettura a tre porte). Inoltre, tutte le varianti adottano di serie il pacchetto FordPass Connect con sim integrata per la gestione in remoto del veicolo tramite la FordPass App. La gamma è disponibile in quattro allestimenti, Plus, Titanium, ST-Line e Active (queste ultime disponibili anche in versione X), e tre motorizzazioni: un 1.0 mild hybrid a benzina da 125 CV e 210 Nm di coppia massima a 1.400 giri, un 1.1 a benzina da 75 CV (disponibile anche in versione a Gpl) e il 1.5 Ecoboost della citata variante sportiva ST. Tra gli Adas, oltre al cruise control adattivo con funzione Stop&Go per la variante con cambio automatico, si aggiunge il dispositivo Wrong-Way Alert, l'avviso di marcia in contromano, che utilizza una telecamera installata sul parabrezza e sfrutta le informazioni ottenute dal sistema di navigazione della vettura, indicando al conducente di fermarsi o invertire il senso di marcia mediante avvisi acustici e visivi proiettati sia sul computer di bordo sia sull’head-up display.
Come va. La Fiesta è una di quelle vetture che, da una generazione all’altra, difficilmente sbaglia il colpo. Questa settima serie si differenzia dalla concorrenza per le doti stradali esaltate da uno sterzo notevole, pronto, progressivo, sensibile e preciso ai piccoli angoli, e da un comportamento dinamico sicuro. Era già gradevole da guidare prima, ora è pure divertente, con un buon inserimento e una lievissima "libertà" al retrotreno, che nulla toglie alla sicurezza, anzi. Nei test sulla nostra pista di Vairano, infatti, la piccola Ford risponde in modo prevedibile, mostrando una buona tenuta di strada, anche nel doppio cambio di corsia su asfalto bagnato, con un sottosterzo che emerge nel secondo cambio di direzione, ben controllato dall'Esp. Comoda e abbastanza ben insonorizzata, in alcune condizioni di fondo irregolare il retrotreno fatica a filtrare correttamente le asperità. I freni sono adeguati a freddo, con risultati meno brillanti sul fondo differenziato bagnato-ghiaccio. A caldo, invece, la corsa del pedale si allunga nel massimo carico.
Pregi. Comportamento stradale, infotainment molto valido e dotazioni di sicurezza.
Difetti Il passo corto riduce leggermente lo spazio per i passeggeri. Rispetto alla sesta serie, il bagagliaio perde un po’ di volume. Dietro, infine, le sospensioni diventano sensibili, in particolare sugli ostacoli secchi e brevi.