Mazda2
Nonostante i dieci anni sulle spalle la Mazda2 continua ad attirare gli sguardi, grazie al look dinamico e al muso personale, che negli anni è stato reso più moderno dai vari restyling che l’hanno coinvolta. Curato l’abitacolo, con una plancia asimmetrica dall’elegante design minimalista; la qualità dei materiali non delude, anche se non mancano fisiologiche economie nella parte bassa. Da tradizione Mazda il posto guida è raccolto e cucito addosso all'automobilista, che dietro il volante trova una strumentazione di tipo motociclistico. A portata di mano tutti i comandi, anche il pratico selettore rotativo dell’impianto dell’infotainment, che offre la connettività per Android Auto e Apple Carplay (quest’ultimo wireless), penalizzato da una grafica poco moderna e da un display di 7”. Lo spazio a bordo non abbonda, in particolare per le taglie forti e per chi supera il metro e 80. Piccolo anche il bagagliaio, che con i suoi 280 litri offre spazio per un paio di valigie (neppure troppo grandi).
Come va. La Mazda2 è disponibile con un 1.5 Skyactiv-G aspirato da 75 cavalli (anche per neopatentati) e da 90 CV, quest’ultimo con un impianto mild hybrid senza batteria, con supercondensatore e generatore-motorino d’avviamento integrato. Senza grandi velleità sportive, la piccola giapponese scappa via veloce ai semafori, affrontando in scioltezza il traffico cittadino. La Mazda2 dà però il meglio di sé nel misto veloce, dove sfodera un avantreno agile, uno sterzo preciso e un assetto che bilancia bene rollio e tenuta di strada. Buona l’insonorizzazione, almeno fino ai 110-120 km/h, poi la rumorosità in abitacolo aumenta. Lunga la rapportatura del cambio, che insieme all’assenza del turbo costringe a qualche cambiata in più nei sorpassi o dopo un rallentamento. Ottimi i consumi misurati dal nostro Centro prove, che registrano una ventina di chilometri con un litro di benzina (come una buona turbodiesel). Non del tutto soddisfacenti i risultati in frenata, anche per via dei tamburi al posteriore. Risicata la dotazione di aiuti alla guida di serie, che si limita al cruise control (non adattivo): tutto il resto è in pacchetti optional o sugli allestimenti superiori.