Il model year 2017 propone qualche ritocco estetico e una dotazione di serie più ricca. Novità l'adozione del G-Vectoring Control. Il look è sportivo e moderno, nonostante le dimensioni importanti, ma l'ultima generazione si distingue soprattutto per la capacità di far convivere i vantaggi di una grande berlina con le qualità dinamiche di auto più compatte. Un'auto spaziosa per quattro persone, mentre il bagagliaio ha una capacità complessiva di 465 litri (rilevati dal nostro Centro Prove). Ribaltando lo schienale del sedile, inoltre, è possibile accogliere anche oggetti lunghi fino a 219 cm.
Come va: divertente e sicura, su strada la berlina giapponese è facile e intuitiva, grazie anche alle buone doti dello sterzo, all'assetto ben calibrato e a un Esp che tiene la situazione sempre sotto controllo. Se si alza il ritmo, però, il sottosterzo si fa più evidente.
Pregi: appagante sia fuori sia dentro, è equipaggiata di tutto punto e ha un prezzo ragionevole.
Difetti: la vita a bordo è sempre gradevole, ma la rumorosità risulta è migliorabile
La Mazda6 Wagon è una familiare sportiveggiante, non premium, ma capace di offrire alta qualità e versioni molto ben equipaggiate, apprezzate soprattutto con i turbodiesel più potenti e cambi automatici. Con l’ultima Mazda6, la Casa di Hiroshima ha fatto un ulteriore passo avanti. Più che le consuete modifiche estetiche, invero abbastanza limitate e da ascrivere alla categoria facelift, quello che fa la differenza sta nell’abitacolo e sotto la pelle. L’allestimento Exclusive, in particolare, se dotato dell’omonimo pacchetto di accessori, offre un ambiente di bordo molto appagante anche nei dettagli: i sedili di pelle nappa color marrone scuro sono riscaldati (pure dietro) e ventilati, la plancia ha fascia centrale scamosciata e parte frontale di legno pregiato giapponese, la strumentazione include un display centrale Tft da sette pollici con grafica molto chiara e leggibile, l’head-up display ora proietta le informazioni sul parabrezza e a impreziosire il tutto ci sono inserti satinati nella plancia, nei pannelli porta e nei sedili. I comandi, poi, sono belli da vedere e piacevoli da azionare: le manopole della climatizzazione e dell’impianto multimedia hanno la superficie godronata per facilitarne la presa ed emettono un "click" ben scandito quando girano, solo i tasti sul volante non sono altrettanto pregevoli. Insomma, a bordo dell’allestimento top della Mazda6 tutto è ben curato, fino a particolari quali i cassetti portaoggetti interamente floccati e le tasche delle porte (anche dietro) con fondo di gomma rimovibile per la pulizia. Ma la cura "premium" si trova anche in particolari nascosti: per esempio, per aumentare la silenziosità della vettura sono state adottate lamiere del pavimento e dei passaruota posteriori più spesse e altri interventi quali i finestrini anteriori con doppi vetri e il rivestimento del padiglione migliorato.
Come va. Tra le doti dei giapponesi c’è di sicuro quella di perseguire senza ripensamenti progetti a lungo termine. Nel caso della Mazda, al primo posto c’è la peculiare e controcorrente filosofia motoristica: benzina aspirati di cilindrata elevata, diesel con basso rapporto di compressione (questi ultimi usciti di scena di recente). Tutto ciò si traduce in un effettivo innalzamento del confort, in particolare con un propulsore un po' insolito, come il benzina 2.5 aspirato da 194 cavalli con cambio automatico a sei marce (sviluppato e prodotto dalla stessa Mazda). Alle andature moderate questo motore si sente a malapena e anche se lo si spreme fino ai regimi più elevati mantiene un’apprezzabile rotondità grazie ai contralberi di equilibratura; la progressione, poi, è regolare anche se la spinta non è mostruosa: qui ci sono a disposizione "solo" 258 Newtonmetro a 4.000 giri. E il calo di regime tra una marcia e l’altra è pronunciato, visti i sei rapporti a disposizione. Comunque, a 130 all’ora si viaggia con una rumorosità molto contenuta, potendo poi contare su una dotazione di accessori completa, inclusi gli assistenti alla guida più importanti come il cruise control adattativo che funziona fino all’arresto della vettura, il mantenimento della corsia (un po' brusco), l’avviso dell’angolo buio e le telecamere a 360 gradi. Sempre in tema di dotazioni tecnologiche va segnalato che a richiesta è disponibile l’interfaccia per Android Auto e Apple CarPlay.
Pregi. Consumo contenuto. Il motore spinge forte.
Difetti. Le sospensioni faticano ad assorbire le sconnessioni. Console con troppi tasti.