VOLKSWAGEN up!

Tanta qualità e una più che discreta abilità per quattro persone (dietro sono un po' penalizzati solo i più alti): ecco l'essenza della citycar Volkswagen. Con l'ultimo restyling sono stati rivisti alcuni dettagli interni: i comandi sono pochi e disposti in modo razionale quasi tutti sulla console e sulla strumentazione contagiri e indicatore del livello carburante ora sono più grandi e meglio visibili. Altra novità interessante, di serie su tutta la gamma, è la radio Composition Phone: grazie a un'app dedicata, (WV maps+more), il telefono si trasforma in un sistema d'infotainment con vivavoce, Gps, dati sull'auto ecc. E per mezzo di un software di riconoscimento della scrittura, si possono addirittura richiamare nomi, indirizzi o stazioni radio componendo le iniziali sullo schermo del telefono. A livello estetico, invece, la piccola di Wolfsburg è cambiata poco. Qualche dettaglio nel frontale, che ora sfoggia luci diurne a Led, e un nuovo paraurti in coda, dove sono stati ridisegnati anche i gruppi ottici. Per quanto riguarda le dimensioni, infine,la nuova up! è cresciuta di ben sei centimetri (3,60 metri contro 3,54).
Come va. La versione da 90 cavalli del tre cilindri di un litro è un'altra bella sorpresa. Compatto e leggero, con la sovralimentazione tira fuori una verve inaspettata, con 160 Nm di coppia e la prontezza con cui risponde. Riprende bene fin dai 1.300-1.400 giri, senza alcuna incertezza e con un bel piglio. Quanto basta per toccare i 100 all'ora da fermo in poco più di 10 secondi e non sentirsi mai a disagio quando c'è da fare un sorpasso. Il tutto senza minimamente influire sui consumi, che risultano molto contenuti e allineati con quelli della versione aspirata: in media si fanno poco più di 16 km con un litro, con punte di 20 sulle strade extraurbane. Peccato per l'assenza del sistema Start&Stop che avrebbe permesso di risparmiare ancora qualcosa nel ciclo urbano, dove non si va oltre i 14,4 km/l. Si sente anche la mancanza di un cambio a sei marce, perché con cinque e una quinta molto lunga (e di riposo: sviluppa ben 50,1 km/h a 1.000 giri/min), il salto di regime tra una marcia e l'altra risulta un po' troppo evidente e, a volte, è fastidioso. Comunque  agile e gradevole in tutte le situazioni e dà confidenza fin da subito. Su strada è divertente: si muove bene ed è brillante, con lo sterzo che ha una risposta pronta, una buona sensibilità e un carico soddisfacente. In più il raggio di sterzata è davvero ridotto.
Pregi: accogliente e ben insonorizzata, offre un buon confort complessivo
Difetti: l'impianto frenante, che offre spazi d'arresto nella norma sull'asciutto, soffre i fondi ad aderenza differenziata.