e-Golf
Come va: in marcia la coppia non è mai scarsa, neanche quando si taglia la spinta del motore; ma basta premere a fondo l’acceleratore e si torna alla massima potenza e alle condizioni di miglior prestazione. Attraverso la leva del cambio, inoltre, si può gestire il recupero dell'energia aumentando progressivamente il freno motore su tre livelli crescenti: D1, D2, D3. Dosando al meglio questa azione decelerante, si può ridurre al minimo l'utilizzo i freni. Al volante della e-Golf è tutto molto più facile e, una volta prese le giuste misure, ci si diverte persino di più che con un’auto convenzionale, pur in assenza del tipico rumore dei propulsori termici. In compenso, spinta e fluidità di funzionamento non sono nemmeno paragonabili a quelle di un motore termico: la berlina tedesca può dare delle belle soddisfazioni ai semafori, quantomeno nello scatto, dove riesce a tenere dietro sportive ben più prestigiose. E, comunque, nei tira e molla cittadini è molto pronta e, soprattutto, rilassante. Fuori dai centri abitati, invece, con tutti i limiti di un’auto che si porta dietro oltre 300 kg di batterie, ha un comportamento molto simile a quello delle sorelle: conferma il solito buon feeling, complici le qualità dello sterzo e un assetto, come sempre, molto equilibrato. Ovviamente, l'incremento di peso porta con sé un inevitabile irrigidimento, che, per esempio sul pavé dei centri storici, comporta sollecitazioni nell’abitacolo. Il silenzio domina comunque fino a 70-80 km/h, quando iniziano a manifestarsi i primi decibel imputabili all’aerodinamica e al rotolamento. Come per altre elettriche, il vero tallone d’Achille della tedesca resta l’autonomia. La Casa dichiara una percorrenza massima superiore ai 200 chilometri: ci si può avvicinare a questa cifra, ma solo adottando tutti gli accorgimenti del caso, incluso il disinserimento del climatizzatore. E alla fine, consumata tutta l’energia disponibile, per un "pieno" completo da una presa domestica la sosta prevista è di circa 13 ore, che scendono a otto utilizzando la wallbox fornita dal costruttore e a poco più di mezz'ora se ci si allaccia alle rare colonnine a corrente continua da 40 kW.
Pregi: l'agilità urbana resta il suo punto di forza: il motore elettrico dispone della prontezza che fa la differenza nel traffico. La qualità costruttiva è elevata: sobria, ma curata in ogni dettaglio.
Difetti: nonostante l'abbondanza delle batterie, resta l'ansia da ricarica, a causa di un'autonomia limitata.