Realizzata sulla nuova piattaforma modulare Mqb, la Volkswagen Tiguan è di oltre 50 kg più leggera rispetto alla generazione precedente, nonostante l'aumento delle dimensioni esterne. Lunga 4 metri e 48 cm (+6 cm), larga 1,84 metri (+3 cm) e con un passo di 2,68 metri (+7,7 cm), si è ridotta solo leggermente in altezza, per un totale di 1,63 metri (-3,3 cm). In quattro si sta comodi, con una buona accessibilità, mentre il bagagliaio offre un piano di carico regolabile in altezza e asportabile: quando si trova in posizione più bassa, la capacità è di 494 litri (rilevati dal nostro Centro Prove), che possono diventare 639 se si sposta tutto avanti il divano scorrevole. E per il trasporto di oggetti molto lunghi, il sedile anteriore destro è reclinabile. Anche l'abitacolo è stato ripensato, con il display da 8" del sistema d'infotainment Composition (compatibile con gli standard Apple CarPlay e Android Auto), che domina la parte superiore della console centrale, ora rivolta verso il guidatore. La strumentazione tradizionale è sostituibile, a richiesta, con quella digitale dell'Active info display da 12,3 pollici, mentre il sistema 4Motion si gestisce tramite una specifica rotella vicino alla leva del cambio. Per quanto riguarda la dotazione degli Adas, la Tiguan offre di serie i più recenti sistemi di assistenza alla guida: dal Front assist con City emergency braking al Pedestrian monitoring al Lane assist, dall'Automatic post-collision braking system al Cruise control attivo con radar e Traffic jam assist (in combinazione con cambio Dsg), dal Side assist al Pre-Crash proactive occupant protection. E con il pacchetto Car-Net Security&Service riservato ai sistemi Discover Media e Discover Pro, attraverso comandi dedicati sarà possibile accedere all'Information-Call per richiedere l'aiuto di un operatore, la chiamata d'emergenza e la localizzazione del veicolo, mentre la sim dedicata garantirà la connettività a bordo necessaria per la connessione remota al veicolo da smartphone e per alcuni servizi online, come le notifiche sul traffico e sugli incidenti in tempo reale e la disponibilità di parcheggi.
Come va: l'impostazione dell'esemplare è più votata al confort e a fare chilometri. Ma la guida è gradevole, precisa e l'agilità niente male, il tutto sempre controllato da un Esp molto prudente. I freni si comportano bene e rispondono in modo sicuro, anche se gli spazi d'arresto sono più lunghi della media sui fondi differenziati (bagnato-ghiaccio). Lo sterzo è pronto e demoltiplicato il giusto per il tipo di auto. Offre precisione e progressività, con un carico un po' leggero in Normal, più adeguato in Sport. Nelle versioni automatiche, il doppia frizione Dsg risulta fluido in Drive, ma con un "attacco" un po' brusco. Si rivela abbastanza rapido nel kickdown, va bene in manuale e accetta pure scalate “cattive". A livello di confort, infine, la Tiguan è silenziosa e comoda: le sospensioni che offrono un assorbimento efficace anche sui fondi irregolari, un po' meno sugli ostacoli brevi. Buona l'insonorizzazione, anche se in velocità si sentono fruscii aerodinamici.
Pregi: la versatilità è uno dei suoi punti forti, con alcune soluzioni tipiche delle monovolume, come il divano scorrevole, l'ampio vano e il sedile anteriore destro ripiegabile
Difetti: gli spazi d'arresto sono buoni, salvo che sui fondi differenziati (bagnato-ghiaccio), dove risultano più lunghi della media