S60
Come va. La Volvo S60 è una berlina con buone doti dinamiche, ancor più nelle versioni più potenti. Ruotato verso destra il piccolo pomello a centro tunnel, la T8 Polestar accende il quadro strumenti, ma per sentire il sound del motore occorre attendere un po’. Qui l’abbinata ibrida prevede il 2 litri con turbo e volumetrico e un’unità elettrica da 87 CV (per 415 cavalli totali), quest’ultima sistemata al retrotreno per ottenere una trazione integrale elettrica, al contrario della T6 AWD, che continua a sfruttare un sistema meccanico con frizione Haldex. In Pure mode, la modalità totalmente elettrica, i chilometri verdi promessi sono circa 45, come riporta il computer di bordo. La sola potenza del motore elettrico è sufficiente per muoversi agevolmente nel traffico, ma se si pretendono spunti un po’ più sostanziosi entra subito in causa quello termico. Sfruttando appieno l’azione combinata dei due propulsori, gli allunghi sono appaganti (0-100 km/h in 4,7 secondi), ma ovviamente ne risente la batteria (10,4 kWh di capacità). Grazie alla modalità “B” selezionabile con il pomello del cambio automatico a 8 marce, la batteria può essere ricaricata in marcia aumentando l’azione rigenerativa in rilascio e frenata. Come tutte le plug-in ibride, a proposito di frenata, anche la S60 deve fare i conti con una risposta al pedale poco fluida, dovuta all’azione congiunta della frenata rigenerativa e di quella tradizionale. Apprezzabile la cura Polestar per quel che riguarda la dinamica di marcia: con ruote da 20”, molle specifiche e ammortizzatori Öhlins, la S60 è salda al suolo e composta in curva, ma senza risultare mai secca nell’assorbimento; un ottimo compromesso. In autostrada si apprezzano l’eccellente insonorizzazione e l’azione del Pilot Assist. Il regolatore di velocità e il mantenimento di carreggiata sono puntuali nell’azione e poco invasivi. Come tutti i sistemi di questo tipo, l’assistenza allo sterzo dà il meglio dove le linee di demarcazione sono ben tracciate; in città e sulle statali, se i tratti non sono ben delineati, il sistema ha qualche difficoltà d’interpretazione.
Pregi. Confort, stile e dotazioni da auto progettata per viaggi molto piacevoli. Sicurezza molto curata, secondo tradizione Volvo.
Difetti. Cambio automatico un po’ incerto nelle riprese e sprovvisto di paddle per gli interventi manuali.