Originalissima nello stile, la Citroën C5 X è un’auto difficile da “incasellare”, con le sue forme che spaziano tra la station wagon, la Suv, la crossover e la shooting brake. Realizzata sulla base Emp2 del gruppo Stellantis, è lunga 481 cm e ha un passo di 279 cm: i passeggeri dietro hanno molto agio per le gambe (meno in altezza). La posizione di guida è rialzata rispetto alla berlina, ma non quanto una Suv, e il sedile è particolarmente comodo e confortevole. Elevata la qualità percepita a bordo, grazie ad assemblaggi curati e materiali di pregio ben valorizzati, dalla pelle dei sedili alla plancia morbida al tatto. Piccola la strumentazione digitale da 7” (ma sulle versioni più ricche c’è l’head-up display) e pochi i comandi fisici, con l’infotainment da 12” che offre la connettività Apple CarPlay e Android Auto wireless. Nonostante le generose dimensioni esterne, il bagagliaio non è molto spazioso: sono 349 i litri reali della versione plug-in, una cinquantina in meno rispetto alle versioni termiche.
Come va. La Citroën C5 X è disponibile con il 1.2 PureTech a benzina da 130 CV con il cambio automatico Eat8, oppure mild hybrid a 48V da 136 CV, abbinato al cambio e-DCS6 a sei rapporti. In alternativa c’è la plug-in, con potenze da 180 e 225 CV e batteria da 12,4 kWh: l’autonomia in elettrico, misurata dal Centro prove, è di oltre 40 km in tutte le condizioni. Con il motore termico e la batteria scarica si percorrono in media 13,6 km con un litro di benzina. La berlina francese è un’auto che predilige viaggi e lunghe distanze: il confort è sempre elevato, grazie agli smorzatori idraulici progressivi e i vetri acustici. Piuttosto evidente il rollio durante la guida, che non invita ad alzare il ritmo. Il telaio, però, ha fondamenta sane e l'elettronica è ben tarata, il che la rende sicura anche nelle situazioni di emergenza. Completa la dotazione di aiuti alla guida, con gli Adas di livello 2 presenti su tutta la gamma.