Che cosa può dire di nuovo una vettura la cui capostipite risale addirittura al 1976? Se parliamo della Ford Fiesta la risposta non può che essere “molto”. Arrivata alla settima generazione, questa icona del segmento B (da sempre una delle più vendute sul mercato italiano) è stata rinnovata a fine 2017 adottando un’estetica (il cosiddetto family feeling) maggiormente in linea con gli altri modelli dell’ovale blu. Il nuovo frontale e il posteriore con i fanali a sviluppo orizzontale donano un’immagine più importante, impressione che trova riscontro anche salendo a bordo. Più lunga di 7 cm (adesso 4,04 m), ha adesso interni più curati non solo rispetto alla vecchia Fiesta, ma anche rispetto alla concorrenza e un infotainment universalmente riconosciuto come uno dei più validi. Nessuna novità di rilievo, invece, nel reparto sospensioni che si affida al collaudato schema McPherson all’avantreno e a un ponte a ruote interconnesse dietro. Come tradizione Ford, la gamma dei motori è abbastanza articolata nonostante l’uscita dal listino di alcuni turbodiesel. Oggi sono presenti tutti tre cilindri (tranne la diesel 1.5 da 86 cv che di cilindri ne ha quattro) a benzina o benzina e Gpl, con potenze che vanno da 95 a 210 cavalli. Gli allestimenti partono dal Plus per arrivare all’ST-Line, più sportivo, ma già il Titanium offre una dotazione molto completa. Top di gamma, la 1.5 Ecoboost ST da 200 cavalli, capace di prestazioni di assoluto rilievo.
Come va. La Fiesta è una di quelle vetture che, da una generazione all’altra, difficilmente sbaglia il colpo. Questa settima serie, meglio rifinita, più moderna e confortevole, si differenzia dalla concorrenza per le doti stradali esaltate da uno sterzo notevole e da un comportamento dinamico divertente e sicuro. Se proprio si vuole cercare il proverbiale pelo nell’uovo, in alcune condizioni di fondo irregolare il retrotreno fa fatica a filtrare correttamente le asperità. I freni sono discreti così come buona è la manovrabilità del cambio. A bordo si sta seduti leggermente più in basso della media della categoria, si respira un’atmosfera da vettura di livello superiore e l’infotainment Sync3 merita un giudizio a cinque stelle. L’insonorizzazione è curata e si possono affrontare anche lunghe percorrenze senza problemi.
Pregi. Comportamento stradale, infotainment molto valido.
Difetti. Il passo corto riduce leggermente lo spazio per i passeggeri. Rispetto alla sesta serie, il bagagliaio perde un po’ di volume.