La Renault e la Nissan continuano a portare avanti programmi di sviluppo congiunti nonostante le recenti tensioni sulla riforma della governance della Casa di Yokohama e gli attriti emersi sulla proposta di fusione presentata ai francesi dalla Fiat Chrysler Automobiles. I due costruttori, uniti da un'Alleanza in fase di stallo operativo, hanno siglato un accordo esclusivo con Waymo per sperimentare servizi di mobilità con veicoli a guida autonoma.
Si inizia da Francia e Giappone. L'intesa, anticipata già a febbraio da alcune indiscrezioni del quotidiano giapponese Nikkei, prevede che le tre società uniscano le rispettive competenze per valutare opportunità di mercato ed esaminare tutti gli aspetti, commerciali, legali e normativi, legati alle offerte di servizi per il trasporto con veicoli senza conducente, inizialmente, in Francia e Giappone. Per favorire le attività di studio e ricerca la Renault e la Nissan creeranno delle joint venture dedicate presso le rispettive sede nei due Paesi. È comunque prevista "in futuro" un'espansione della collaborazione in altri mercati, con l'eccezione della Cina.
I vantaggi reciproci. Per le due Case automobilistiche l'accordo consente di accelerare i programmi di sviluppo di nuovi servizi per la mobilità del futuro mentre per la società nata da una costola del progetto della Google Car si tratta dell'ennesima collaborazione avviata con alcuni dei maggiori produttori al mondo. Waymo è considerata in testa nella corsa per lo sviluppo delle tecnologie per la guida autonoma sia per gli oltre 16 milioni di chilometri percorsi dai suoi mezzi laboratorio su strade pubbliche sia per essere stata la prima ad aver lanciato un vero e proprio servizio commerciale, per quanto limitato alle aree periferiche, a Phoenix, in Arizona. La società statunitense, che ha anche avviato a Detroit la costruzione di una fabbrica esclusivamente dedicata ai veicoli automatizzati, può contare su diverse partnership con operatori del settore auto. Le più importanti riguardano la Fiat Chrysler per la fornitura di migliaia di Chrysler Pacifica e la Jaguar Land Rover ma sono state attivate collaborazioni anche con l'azienda di trasporto a chiamata Lyft e con il gruppo delle concessionarie AutoNation.
Un mondo in fibrillazione. L'accordo rappresenta, inoltre, l'ennesima prova della fibrillazione in atto nel campo dello sviluppo delle tecnologie per la guida autonoma. Waymo è riconosciuta come società leader del segmento ma altre stanno attivamente cercando di colmare il gap finora accumulato. La startup Aurora, per esempio, ha siglato di recente accordi di collaborazione con il gruppo FCA e ottenuto capitali freschi da Amazon e dal gruppo Hyundai. La General Motors ha aperto il capitale della sua Cruise Automation alla Honda e a Softbank, mentre la Volkswagen ha deciso di interrompere la partnership con Aurora per investire in Argo AI della Ford sulla base di un accordo da firmare probabilmente all'inizio di luglio. In un contesto in rapida evoluzione non vanno dimenticate le alleanze tra la Daimler e la BMW oppure il dinamismo dimostrato da diverse società high-tech cinesi come Baidu o Tencent.
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