Per vedere una M5 sulla base della Serie 5 E28 bisogna aspettare il 1984, quando debutta con 286 CV e si pone un gradino sopra alla M535i (foto sopra). Con la generazione E34, la M5 si sdoppia: prima 3.5, poi 3.8. La successiva E39 vede comparire dentro il cofano un V8 aspirato di 4.9 litri, il quale lascia poi spazio, sulla E60, al V10. Da allora, fino a oggi, la M5 è passata al V8 biturbo.
Timeline M5

M535i E28 Era vestita da sportiva, ma il motore restava quello di una Serie 7. Le prestazioni, quindi, non erano nulla di trascendentale.

M5 3.5 E34 Sobria nell'aspetto, la M5 E34 non viaggiava tanto più forte di una E28. Ma l'handling era decisamente superiore a prima.

M5 3.8 E34 Il sei cilindri s'ingrossa, da 3.5 a 3.8 litri, e le sue doti iniziano a farsi interessanti: è più scattante, più leggera e frena meglio.

M5 E39 Una delle migliori M5 della saga, saluta il sei in linea per accogliere un V8 4.9 da 400 cavalli. Migliora in tutti i comparti prest azionali.

M5 E60 Con la E60 arrivano uno dei motori più incredibili della serie e un cambio robotizzato cattivissimo. Lo scatto scende sotto i cinque secondi.

M5 Touring E61 Stesso powertrain anche per la variante familiare. La velocità è così alta perché c'era l'optional dedicato che innalzava il limitatore.

M5 G30 Convertitasi da tempo al V8 biturbo, con 600 cavalli e trazione integrale brucia lo 0-100 in un tempo da record: 3,3 secondi.

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