Per il Codice della Strada si possono montare solo i pneumatici la cui misura sia indicata nella carta di circolazione. Se quella che si desidera montare non c'è, va fatta trascrivere: si possono verificare tre casi.
Nel più semplice, la dimensione prescelta è stata omologata dalla casa automobilistica successivamente all'immatricolazione della propria vettura: è allora sufficiente far aggiornare il libretto di circolazione presso l'ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri (ex Motorizzazione).
In caso contrario, ci si deve rivolgere all'ufficio omologazioni del costruttore della vettura (o dell'importatore, per le Case estere) per chiedere il nulla-osta al montaggio della misura desiderata. Se si ottiene questo documento si deve sottoporre l'auto, già dotata delle gomme da omologare, a "visita e prova" presso l'ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri, che verifica la rispondenza dei pneumatici ai requisiti di legge (in particolare, la circonferenza di rotolamento non deve variare più del 5% in eccesso o in difetto rispetto ai pneumatici originali) e, se tutto è a posto, trascrive la nuova misura sul libretto.
Il terzo caso si applica se si rientra nel dettato del Decreto 10 gennaio 2013 n° 20, “Regolamento recante norme in materia di approvazione nazionale di sistemi ruota, nonché procedure idonee per la loro installazione quali elementi di sostituzione o di integrazione di parti di veicoli sulle autovetture nuove o in circolazione” che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2013. La norma, infatti, fissa le regole che le ruote “speciali” (ovvero i cerchi di lega forniti dalla Casa e con design originale) devono rispettare per essere omologate e vendute nel nostro Paese, ma semplifica anche l’iter di omologazione di pneumatici di misure non presenti nella carta di circolazione. Infatti, secondo il decreto l’onere di verificare la compatibilità della nuova dimensione delle gomme con la vettura ricade sul costruttore della ruota, che la omologa per una certa famiglia di modelli con determinate misure di pneumatici. Sarà quindi sufficiente presentare alla Motorizzazione il certificato di omologazione del cerchio e la dichiarazione del gommista che certifica di aver montato l’insieme ruota e pneumatico seguendo le prescrizioni per ottenere, dopo la consueta “visita e prova”, la trascrizione della nuova dimensione delle gomme sulla carta di circolazione.
Ricordiamo che la sanzione per chi circola con pneumatici di dimensione diversa da quelle approvate è attualmente di 419 euro, più il ritiro della carta di circolazione e l'obbligo di sottoporre l'auto al collaudo presso un ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri; inoltre, in caso d'incidente l'assicurazione potrebbe rivalersi delle somme pagate a titolo di risarcimento dei danni causati a terzi, in quanto la vettura non è in regola con il Codice della strada.
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