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FAQ Pneumatici Invernali: le domande più frequenti


FAQ Pneumatici Invernali: le domande più frequenti
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Servono per forza quattro gomme invernali o se ne possono montare solo due? 
Il Codice della strada impone che i pneumatici siano dello stesso tipo e misura sulle ruote dello stesso asse, quindi formalmente è consentito il montaggio misto. Ciò è però assolutamente sconsigliabile, visto che in tal caso si creano marcati squilibri di aderenza tra avantreno e retrotreno che causano situazioni molto pericolose. Per questo, è fondamentale che la vettura sia dotata di gomme dello stesso tipo (e in simili condizioni d'usura) su tutte le ruote.

Conviene montare le invernali della stessa misura delle estive o più piccole, su cerchi dedicati? 
Se si acquista un set di ruote da dedicare ai pneumatici invernali si ottengono diversi vantaggi: il cambio stagionale è più rapido ed economico; non si rischia di danneggiare i cerchi originali nel corso del montaggio e smontaggio delle coperture; scegliendo le gomme invernali di una misura più piccola, in molti casi si possono montare le catene laddove sia vietato sulla dimensione dei pneumatici d'origine. Non è neppure detto che la spesa delle ruote complete sia maggiore rispetto all'acquisto dei soli pneumatici: spesso quelli di serie sono sovradimensionati e, quindi, molto costosi. In tal caso la somma del costo degli invernali più piccoli e delle ruote può risultare inferiore a quello delle sole gomme "termiche" di misura uguale alle estive.

Le gomme invernali servono anche sulle 4x4?
Assolutamente sì. Anche ammettendo di riuscire a muoversi sulla neve grazie alla ripartizione della trazione sulle quattro ruote, in frenata non vi sono differenze con le vetture normali e lo stesso vale in curva, in rilascio. I rischi maggiori si corrono poi nelle discese innevate: senza pneumatici invernali la vettura è priva di controllo, in certi casi non si riesce neppure a tenerla ferma coi freni. E non ci si deve far trarre in inganno dalle gomme montate di serie: spesso sulle Suv sono delle M+S che, però, nulla hanno a che fare con le vere invernali, trattandosi di pneumatici pensati per qualche digressione nel fuori strada leggero. Sulla neve e col freddo non garantiscono la stessa aderenza delle gomme invernali vere e proprie.

Sui pneumatici invernali si possono montare le catene?
Certo: se le dimensioni delle gomme invernali lo consentono, le catene possono servire per trarsi d'impaccio nelle condizioni più difficili, quando anche i pneumatici "termici" gettano la spugna.

Quando vanno montati e quando vanno tolti i pneumatici invernali?
Le ordinanze locali che impongono l'uso dei pneumatici invernali (o delle catene a bordo) vanno dal 15 novembre al 15 aprile, a cui s'aggiunge un mese di tolleranza prima e dopo per dar tempo di cambiare le gomme. Quindi, dal 16 maggio al 14 ottobre è obbligatorio utilizzare i pneumatici estivi, a meno che gli invernali (o i quattrostagioni) abbiano codice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione. In tal caso, per il Codice è possibile circolare tutto l'anno con le M+S. Tuttavia, per motivi di sicurezza è consigliabile utilizzare le gomme più adatte alla stagione (vedere anche le risposta più in basso). 

Con le gomme invernali il comportamento della vettura cambia?
I moderni pneumatici invernali sono decisamente migliori dei loro antenati sull'asciutto, a partire dalla rumorosità di rotolamento, ma il battistrada molto intagliato fa sì che la risposta ai comandi dello sterzo sia meno precisa e il comportamento nelle manovre d'emergenza risulti meno omogeneo. Nell'uso di tutti i giorni, però, solo chi ha una certa sensibilità di guida avverte le differenze con gli estivi.

Quale dev'essere lo spessore minimo delle gomme invernali?
I pneumatici invernali sono soggetti allo stesso limite imposto dal Codice per quelli estivi, ovvero 1,6 mm di spessore del battistrada (misurato negli incavi longitudinali principali). Però, le prestazioni sulla neve calano parecchio quando l'altezza dei tasselli scende sotto i 4 mm, quindi conviene sostituire le gomme a questo valore. Un rapido controllo può essere fatto con una moneta da due euro: se la parte esterna di colore grigio è nascosta dal battistrada lo spessore di quest'ultimo è sufficiente.

Le gomme invernali invecchiano? Dopo quanti anni vanno sostituite?
I moderni pneumatici invernali sono dotati di mescole con silice, molto meno soggette all'invecchiamento di quelle tradizionali. Se vengono correttamente conservati quando non sono utilizzati (in un ambiente buio, fresco e asciutto) il calo di prestazioni legato al trascorrere del tempo (e non all'usura del battistrada) è molto contenuto anche dopo vari anni.

Quali sono i costi vivi da sostenere oltre all'acquisto?
Con le gomme invernali l'appuntamento col gommista due volte l'anno diventa una consuetudine: lo smontaggio dei pneumatici estivi e il montaggio delle gomme "termiche" in autunno e l'operazione contraria in primavera può costare da 30 a 60 euro, secondo il rivenditore e il tipo di auto (utilitaria con cerchi di acciaio o supercar con ruote di lega), mentre se va incluso anche il rimessaggio delle coperture il costo può salire fino a 90 euro. Nel caso le gomme invernali siamo già montate su cerchi a loro dedicati lo scambio è più veloce e può costare solo 10 euro, se non viene rifatta l'equilibratura. I costi di esercizio dei pneumatici invernali, escludendo l'usura del battistrada, possono quindi spaziare da 20 a 180 euro l'anno.

Perché i pneumatici invernali non si possono tenere d'estate?
La mescola del battistrada delle gomme invernali è assai diversa rispetto a quella delle estive. La ricetta è tale da risultare morbida ed elastica anche alle basse temperature, così da garantire in tali condizioni una buona aderenza, però mal sopporta il caldo: il grip peggiora e l'usura aumenta parecchio. Per non rischiare di frenare lunghi e per evitare che il battistrada si consumi molto rapidamente, oltre che per rispettare il Codice della strada, è quindi necessario rimontare le gomme estive al termine del periodo di vigenza delle ordinanze sulla circolazione invernali.

Quali sono le norme per l'uso delle gomme invernali? Se faccio la revisione d'estate con i pneumatici invernali mi possono bocciare?
Per il solo impiego stagionale dei pneumatici invernali è ammessa una deroga al codice di velocità, che può essere inferiore a quello indicato nel libretto, purché pari almeno a Q (160 km/h). In tal caso va posta nel campo visivo del conducente un’etichetta che lo avvisi di tale limitazione, oppure va impostata nella strumentazione la segnalazione di superamento del limite di velocità (nelle vetture predisposte). Per impiego stagionale s’intende quello fissato dalla direttiva sulla circolazione stradale nel periodo invernale emessa dal Ministero dei trasporti il 16 gennaio 2013, che va dal 15 novembre al 15 aprile; successivamente, con la circolare n° 1049 del 17 gennaio 2014, il Ministero ha concesso un mese di tolleranza prima e dopo tale periodo per dar modo di sostituire i pneumatici.

Di conseguenza, a  partire  dal  16  maggio  e  sino  al  14  ottobre non  è consentita  la circolazione con pneumatici M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati nella carta di circolazione: in caso di revisione la vettura può essere bocciata. Inoltre, in caso di controllo, l’infrazione comporta la sanzione di 419 euro, il ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di collaudo presso un ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri. Va ricordato però che è ammesso l’impiego anche in estate dei pneumatici invernali o quattrostagioni se hanno codice di velocità uguale o superiore a quello indicato nel libretto. Per motivi di sicurezza è però consigliabile utilizzare sempre i pneumatici più adatti al periodo.

Che differenza c'è tra le gomme termiche e quelle invernali?
Nessuna, dato che la definizione di "gomma termica" è impropria, pur se entrata nell'uso comune. È dovuta alla particolare mescola dei moderni pneumatici invernali, che rimane elastica anche alle basse temperature (per i tecnici: la temperatura di transizione vetrosa è molto inferiore di quella delle gomme estive). Ciò consente alle attuali gomme invernali di offrire migliori prestazioni delle estive in tutte le situazioni in cui la temperatura è inferiore a 7 °C. Per questo motivo oggi si parla di gomme invernali e non più da neve.

Ho sentito parlare di pneumatici invernali nordici. Di che cosa si tratta?
Nei Paesi scandinavi, dove le temperature invernali si mantengono costantemente sottozero e le strade non vengono sgombrate dalla neve, si possono utilizzare pneumatici invernali con mescole del battistrada ancora più morbide di quelle delle gomme destinate ai climi continentali. Portati alle nostre latitudini, i pneumatici invernali nordici mal sopporterebbero le temperature relativamente miti della brutta stagione, usurandosi molto rapidamente e danneggiandosi facilmente in caso di manovre d'emergenza.

I pneumatici invernali vanno gonfiati alla stessa pressione degli estivi?
Di solito sì, a meno di diverse prescrizioni del costruttore della vettura, riportate nel manuale d'uso e nella targhetta riassuntiva delle pressioni dei pneumatici.

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