La prova della 1.0 TSI e della 2.0 TDI Dsg 4Motion
- Alternative:
Tra addetti ai lavori, tipo noi, le sport utility compatte sotto i 4,25 metri si etichettano come B-Suv: una definizione che, in realtà, è una semplificazione dai contorni sfumati e che sempre più spesso non racconta tutto. E infatti, se a un estremo ci sono mere varianti rialzate di utilitarie, all'altro esistono vetture che si propongono come credibili alternative alle classiche hatchback della categoria superiore. Come la Volkswagen T-Roc, appunto, forse la candidata più accreditata a sovrapporsi, per caratteristiche e destinazione d'uso, finanche alla best seller Golf. Al di là della piattaforma tecnica e degl'ingombri paragonabili a quelli di una berlina media, fatto salvo naturalmente il maggior sviluppo in altezza, gl'indizi che definiscono il posizionamento della nuova crossover tedesca verso l'alto si ritrovano alle voci spazio a bordo, equipaggiamento e, naturalmente, prezzo.
La dotazione. Gli allestimenti delle due T-Roc in prova hanno molto in comune: la bocchetta della climatizzazione regolabile per i posti dietro, la verniciatura bicolore, il cruise control adattivo e i diversi sistemi di assistenza alla guida. In effetti, la lista degli accessori a richiesta non è particolarmente lunga, perché numerosi contenuti sono di serie già a partire dalla Style, e sulla Advanced la dotazione comprende, fra l'altro, i fari anteriori full Led, le ruote di lega da 18 pollici, il climatizzatore automatico bizona e l'Active info display configurabile. La trasmissione automatica, invece, è disponibile soltanto accoppiata al turbodiesel 2.0 TDI da 150 cavalli. Sotto il profilo della qualità, la T-Roc è in buona parte all'altezza e lo sarebbe del tutto se non fosse per la poco convincente e inaspettata, da una Volkswagen, decisione di utilizzare plastica rigida e lucida per la plancia e per la parte alta dei pannelli porta anteriori.

La turbodiesel. Guidare la T-Roc 2.0 TDI, con le quattro ruote motrici e il cambio Dsg, le sospensioni posteriori a ruote indipendenti e, naturalmente, con le sue prestazioni assai elevate, dà la sensazione di guidare un'automobile molto consistente. Almeno fino a quando non la si impegna in manovre d'emergenza, nelle quali richiede correzioni rapide. Lo sterzo, in compenso, restituisce un buon feedback ed è coerente con la personalità di questa crossover, che privilegia indubbiamente la brillantezza. Altrimenti non si spiegherebbe la presenza del launch control, alla base di uno 0-100 da primato, quantomeno fra le crossover compatte di questa classe di potenza.

La turbobenzina. L'entry level "mille" turbobenzina, con il tre cilindri da 115 cavalli, fa piuttosto valere una massa complessiva di oltre 250 chilogrammi inferiore. Un'enormità, che si traduce in una qualità della guida ancora più raffinata, sicuramente più equilibrata e, nel complesso, assai gradevole nell'utilizzo quotidiano, nonostante le performance ridimensionate. Anche il suo motore sembra sia isolato più efficacemente: intan- to, è silenziosissimo e poi sorprende per come "gira rotondo", addirittura meglio del quattro cilindri a gasolio. La sua leva del cambio, l'apprezzato manuale a sei marce, si manovra bene: gl'innesti sono precisi, volendo anche rapidi, e il pedale della frizione non richiede uno sforzo eccessivo e, in definitiva, non fa sentire la mancanza dell'automatico. Anzi, in ambito di confort, la T-Roc 1.0 TSI è in vantaggio sulla 2.0 TDI pure quanto ad assorbimento delle irregolarità del fondo stradale.

I consumi. Curiosamente, il serbatoio della 2.0 TDI ha una capienza superiore a quello della 1.0 TSI: 55 litri contro 50. Questo "aiuta" la turbodiesel ad avere un'autonomia maggiore. In effetti, è così, ma non si può trascurare il fatto che in città e sulle strade extraurbane è la leggera turbobenzina ad avere la meglio, seppure di poco, nel confronto sul consumo.
Pregi e difetti

Pregi
Spazio a bordo. Sia nell'abitacolo sia nel bagagliaio, questa Volkswsagen offre davvero molto in relazione alle dimensioni esterne.
Prestazioni. Nonostante la massa non trascurabile, la turodiesel mostra di esere rapida in tutte le situazioni.
Difetti
Stabilità. La 2.0 TDI 4Motion talvolta diventa impegnativa da controllare nelle manovre d'emergenza.
Materiali. Le plastiche della plancia e dei pannelli posta sono tutte dure, anche nelle varianti top.

Pregi
Difetti
Dati & prestazioni
- VOLKSWAGEN T-Roc 1.0 TSI Style BlueMotion Tech.
- VOLKSWAGEN T-Roc 2.0 TDI DSG 4MOTION Advanced BMT
Dati dichiarati
Pagelle
- VOLKSWAGEN T-Roc 1.0 TSI Style BlueMotion Tech.
- VOLKSWAGEN T-Roc 2.0 TDI DSG 4MOTION Advanced BMT
- VOLKSWAGEN T-Roc 1.0 TSI Style BlueMotion Tech.
- VOLKSWAGEN T-Roc 2.0 TDI DSG 4MOTION Advanced BMT
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