Leon
La Seat Leon è la berlina media della Casa spagnola, costruita sul pianale Mqb Evo della Volkswagen Golf, rispetto alla quale si distingue per linee più grintose e per il passo leggermente allungato (269 cm rispetto ai 264 della media di Wolfsburg), che offre un po’ più di agio nella zona posteriore. L’abitacolo è ben fatto, con qualche economia solo nei dettagli e una plancia moderna, su cui spicca l’infotainment da 10,4” in posizione rialzata (la connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto non c’è sulla versione d’attacco del listino), affiancato dalla strumentazione digitale da 10,25”. Con la quarta generazione sono spariti molti comandi fisici, sostituiti da meno pratici pulsanti a sfioramento, e nel tunnel centrale è comparso il nuovo selettore by-wire per i modelli dotati di trasmissione automatica. Il bagagliaio, ben rifinito, ha una capacità dichiarata di 380 litri.
Come va. La parentela con la Golf (ma anche A3, Octavia e altri modelli del gruppo Volkswagen) non si limita al pianale ma comprende anche alcuni propulsori e la suite di aiuti alla guida. In gamma ci sono i 1.5 TSI da 115 e 150 CV, anche nelle varianti mild hybrid a 48V con cambio DSG e le turbodiesel da 116 e 150 CV - quest’ultima con cambio automatico DSG. La versione elettrificata è quella testata dal Centro prove, che ha trovato un’auto dal comportamento vivace, ma soprattutto con consumi molto ridotti, paragonabili a quelli di una turbodiesel: 16,9 km/l la percorrenza media rilevata, con punte di 19,2 km/l in statale e 16,7 km/l in città. Ottimo il bilanciamento dell’auto, a cominciare dalla capacità di assorbimento delle sospensioni (specialmente quelle a regolazione elettronica). Notevole anche la silenziosità, che si attesta sugli stessi - buoni - valori di Audi e Volkswagen. Stabile l’assetto, anche nella guida sportiva, a testimonianza di un telaio sano e un comportamento attento dell’Esp. Discreta la dotazione di aiuti alla guida, ma quella assistita di livello 2 è in un pacchetto a parte, solo per la più sportiva FR.
Leon station
La Seat Leon è la berlina media della Casa spagnola, costruita sul pianale Mqb Evo della Volkswagen Golf, rispetto alla quale si distingue per linee più grintose e per il passo leggermente allungato (269 cm rispetto ai 264 della media di Wolfsburg), che offre un po’ più di agio nella zona posteriore. L’abitacolo è ben fatto, con qualche economia solo nei dettagli e una plancia moderna, su cui spicca l’infotainment da 10,4” in posizione rialzata (la connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto non c’è sulla versione d’attacco del listino), affiancato dalla strumentazione digitale da 10,25”. Con la quarta generazione sono spariti molti comandi fisici, sostituiti da meno pratici pulsanti a sfioramento, e nel tunnel centrale è comparso il nuovo selettore by-wire per i modelli dotati di trasmissione automatica. I 27 cm in più della versione station wagon vanno a tutto vantaggio del bagagliaio, che può contare su una capacità dichiarata di 620 litri.
Come va. La parentela con la Golf (ma anche A3, Octavia e altri modelli del gruppo Volkswagen) non si limita al pianale ma comprende anche alcuni propulsori e la suite di aiuti alla guida. In gamma ci sono i 1.5 TSI da 115 e 150 CV, anche nelle varianti mild hybrid a 48V con cambio DSG e le turbodiesel da 116 e 150 CV - quest’ultima con cambio automatico DSG. La versione elettrificata è quella testata dal Centro prove, che ha trovato un’auto dal comportamento vivace, ma soprattutto con consumi molto ridotti, paragonabili a quelli di una turbodiesel: 16,9 km/l la percorrenza media rilevata, con punte di 19,2 km/l in statale e 16,7 km/l in città. Ottimo il bilanciamento dell’auto, a cominciare dalla capacità di assorbimento delle sospensioni (specialmente quelle a regolazione elettronica). Notevole anche la silenziosità, che si attesta sugli stessi - buoni - valori di Audi e Volkswagen. Stabile l’assetto, anche nella guida sportiva, a testimonianza di un telaio sano e un comportamento attento dell’Esp. Discreta la dotazione di aiuti alla guida, ma quella assistita di livello 2 è in un pacchetto a parte, solo per la più sportiva FR.