Autostrada e codice della strada

Il Codice della strada dà una definizione precisa di autostrada: strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia, eventuale banchina pavimentata a sinistra e corsia di emergenza o banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso e di accessi privati, dotata di recinzione e di sistemi di assistenza all'utente lungo l'intero tracciato, riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore e contraddistinta da appositi segnali di inizio e fine. Deve essere attrezzata con apposite aree di servizio e aree di parcheggio, entrambe con accessi dotati di corsie di decelerazione e di accelerazione.

Sempre il Codice della strada stabilisce alcuni divieti e alcuni obblighi specifici. Iniziamo dai primi. Sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli autostradali è vietato:

• invertire il senso di marcia e attraversare lo spartitraffico, anche all'altezza dei varchi;
• percorrere la carreggiata o parte di essa nel senso di marcia opposto a quello consentito;
• effettuare la retromarcia, anche sulle corsie per la sosta di emergenza, fatta eccezione per le manovre necessarie nelle aree di servizio o di parcheggio;
• circolare sulle corsie per la sosta di emergenza se non per arrestarsi o riprendere la marcia;
• circolare sulle corsie di variazione di velocità se non per entrare o uscire dalla carreggiata.

Per quanto riguarda, invece, gli obblighi, In autostrada è obbligatorio:

• impegnare la corsia di accelerazione per immettersi sulla corsia di marcia e
• dare la precedenza ai veicoli in circolazione su di essa;
• impegnare tempestivamente, per uscire dalla carreggiata, la corsia di destra, immettendosi quindi nell'apposita corsia di decelerazione sin dal suo inizio;
• segnalare tempestivamente con gli indicatori di direzione (frecce) il cambiamento di corsia.

Per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria A2, A, B1 e B, in autostrada non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h.

Sulle autostrade è vietata la circolazione dei seguenti veicoli:

• biciclette;
• monopattini;
• ciclomotori;
• motocicli di cilindrata inferiore a 150 cc se a motore termico oppure di potenza inferiore a 11 kW se a motore elettrico (ma è consentita la circolazione dei motocicli di cilindrata non inferiore a 120 centimetri cubici se a motore termico oppure di potenza non inferiore a 6 kW se a motore elettrico solo se condotti da una persona maggiorenne);
• motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 centimetri cubici se a motore termico;
• altri motoveicoli di massa a vuoto fino a 400 kg o di massa complessiva fino a 1300 kg, a eccezione dei tricicli, di cilindrata non inferiore a 250 cm3 se a motore termico e comunque di potenza non inferiore a 15 kW, destinati al trasporto di persone e con al massimo un passeggero oltre al conducente;
• macchine agricole e macchine operatrici.

È vietata la circolazione di pedoni e animali a eccezione delle aree di servizio e delle aree di sosta, in cui gli animali possono circolare se debitamente custoditi. Lungo le corsie di emergenza è consentito il transito dei pedoni solo per raggiungere i punti per le richieste di soccorso.

La sosta in autostrada è ammessa solo nelle aree di servizio e di parcheggio. In ogni caso, è vietato lasciare in sosta il veicolo per un tempo superiore alle ventiquattro ore, a eccezione che nei parcheggi riservati agli alberghi eventualmente presenti nell'ambito autostradale o in altre aree analogamente attrezzate.

In autostrada è vietato trainare veicoli che non siano rimorchi.

In autostrada è vietato chiedere o concedere passaggi.