Per legge, parallelamente alla gestione/realizzazione delle tratte autostradali concesse, i concessionari autostradali possono svolgere attività collegate allo sfruttamento commerciale delle aree e pertinenze autostradali. Rientrano tra tali attività:
I servizi forniti nelle aree di servizio possono non essere erogati direttamente dai concessionari autostradali. In questi casi sono affidati dai concessionari in subconcessione a operatori terzi. A fronte dell’affidamento di tali servizi, i subconcessionari sono tenuti a pagare un corrispettivo ai concessionari, generalmente proporzionale al fatturato derivante dallo sfruttamento commerciale della singola area di servizio. Parte di tali corrispettivi sono “girati” dai concessionari autostradali al concedente, ossia allo Stato. Ecco perché in genere i prezzi dei prodotti e dei servizi erogati nelle aree di servizio autostradali sono generalmente superiori a quelli erogati all’esterno delle autostrade.
In base all’ultima relazione al parlamento dell’autorità di regolazione dei trasporti (Art), consegnata al senato della repubblica il 18 settembre 2024 e relativa al 2022, poco più di 1/3 dei ricavi delle attività autostradali accessorie è relativo all’erogazione di carburante, mentre i restanti due terzi sono riconducibili a tutti i rimanenti servizi offerti all’interno delle aree di servizio, con assoluta prevalenza dell’attività di ristoro e bar. Nel 2022 i subconcessionari delle aree di servizio hanno pagato 252,1 milioni di euro di royalties.
Lungo la rete autostradale italiana (circa 7.400 chilometri, di cui circa 6 mila in concessione a 23 società concessionarie e circa 1.360 gestiti dall’Anas più circa 26 chilometri in territorio italiano di trafori internazionali) sono presenti 476 aree di servizio. In media, c’è un’area di servizio ogni 29,2 chilometri circa di autostrada. Come tutte le medie, però, anche la distanza media tra aree di servizio varia sul territorio e in base alle diverse concessionarie. Si va da un minimo di un’area ogni 6,7 chilometri sulla tangenziale di Napoli a un massimo di una ogni 43,6 sull’Autostrada dei parchi. Sulla rete del principale operatore, Autostrade per l’Italia (circa 2.900 km in concessione), è presente un’area di servizio ogni 29,5 chilometri.
Oltre alle aree di servizio, lungo la rete autostradale vi sono anche aree di parcheggio, ossia spazi esterni alla carreggiata dedicati alla sosta prolungata di veicoli, in prevalenza mezzi pesanti per il trasporto di cose, veicoli i cui guidatori, com’è noto, sono obbligati al rispetto di rigorosi tempi di guida e di riposo. Nelle autostrade a pedaggio le aree di parcheggio sono 256, ossia una ogni 42,4 chilometri, in media. Sulla rete del principale concessionario, Autostrade per l’Italia (circa 2.900 km in concessione), sono presenti 103 aree di parcheggio.
Cerca annunci usato
Scarica la prova completa in versione pdf
A soli € 3,59 tutte le caratteristiche tecniche e le considerazioni di Quattroruote. Scegli la tua prova con un click!