Alla fine del 2024 la Polizia Stradale e Autostrade per l’Italia hanno presentato Navigard, una piattaforma che raggruppa e integra le migliori soluzioni tecnologiche al fine di massimizzare la sicurezza stradale in autostrada. Navigard, sviluppata da Movyon, polo dell'innovazione tecnologica di Autostrade per l’Italia, è un vero e proprio sistema integrato di monitoraggio del traffico e dei comportamenti dei conducenti, in particolare di quelli che guidano i mezzi pesanti, composto da radar, sensori, telecamere, server periferici e un "cervellone" centrale. Un sistema che utilizzerà anche i pannelli a messaggio variabile, che sfrutterà algoritmi, software, intelligenza artificiale e che, ovviamente, sarà al servizio della Polizia stradale, l’unica forza di polizia autorizzata a operare sulla rete autostradale italiana. Vediamo nel dettaglio.
In questo momento Navigard e composto essenzialmente da:
Navigard è, ovviamente, scalabile con funzionalità che via via saranno aggiunte di pari passo con l’evoluzione tecnologica e con la necessità di monitorare ciò che accade sulla rete.
Con la sola eccezione del Tutor, approvato per accertare in automatico il superamento dei limiti di velocità e, quindi, in grado di spedire automaticamente, previa validazione da parte di un agente, i verbali al proprietario dell’auto, tutti gli altri sistemi possono solo inviare alert alla centrale operativa o alle pattuglie della Polizia Stradale in modo che possano contestare direttamente su strada la violazione. Per esempio, se il sistema di monitoraggio dinamico del peso dei veicoli pesanti rileva il superamento del limite, ossia un peso in eccesso del mezzo, attiva un sistema di alert per avvisare il centro di controllo del traffico e le pattuglie. Il sistema può attivare anche delle procedure di comunicazione sui pannelli a messaggio variabile lungo il percorso, per invitare il mezzo pesante a uscire dalla tratta, salvaguardando così la sicurezza dei viaggiatori e dell'infrastruttura.
Tutti i dati sui comportamenti alla guida raccolti dalle tecnologie Navigard sono integrati e analizzati e possono essere messi a disposizione della Polizia Stradale in modo da rendere più efficiente l’attività di pianificazione, di controllo e di intervento.
Navigard entrerà in servizio nel 2026 e sarà progressivamente diffuso su tutta la rete. Nel 2027 sarà presente su tutte le tratte gestite da Aspi
La cosiddetta Control Room è il nuovo “Centro per il monitoraggio del traffico, degli impianti e delle infrastrutture” di Aspi, inaugurato a Roma a luglio 2024 e anch’esso realizzato da Movyon. Una sorta di mega centrale operativa hi-tech in cui confluiscono tutte le informazioni provenienti in tempo reale, 24 ore su 24 da 3 mila chilometri di rete su cui transitano, in media, 2,4 milioni di veicoli e 4,7 milioni di viaggiatori ogni giorno.
Della control room fanno parte:
Permette il monitoraggio strutturale, l’ispezione e la gestione del ciclo di vita delle infrastrutture, nonché cicli di manutenzione e ammodernamento rigenerativo. Gli operatori possono visualizzare i dati strutturali di ponti, cavalcavia, viadotti e gallerie aggiornati in tempo reale, navigare digitalmente le opere grazie ai Building information modeling (Bim) generati nei sistemi e ai gemelli digitali creati dai droni dotati di videocamere ad altissima risoluzione e laser Lidar che scansionano le infrastrutture. I dati di tutte le ispezioni effettuate confluiscono nella piattaforma e gli operatori possono monitorare da remoto l’evoluzione dei difetti grazie anche all’applicazione di algoritmi di intelligenza artificiale che ne consentono l’analisi puntuale e l’evoluzione nel tempo. Il centro gestisce anche il coordinamento delle attività di installazione dei sensori IOT sulle opere che permettono la raccolta di dati utile a valutare e monitorare lo stato di salute delle stesse.
Permette di presidiare in modo integrato lo stato di funzionamento degli impianti in esercizio sulla rete: circa 1,9 milioni di attrezzature fisiche poste presso 579 fornici di galleria e 2.078 piste di esazione pedaggio. Il monitoraggio avviene tramite visualizzazione grafica interattiva e diagnostica intelligente grazie all’implementazione di strumenti di intelligenza artificiale. Il sistema garantisce il monitoraggio attivo dell’evoluzione degli eventi, dei KPI (indicatori chiave di prestazione) degli impianti, dell’avanzamento delle attività manutentive (circa 500 piani di manutenzione e controllo, e circa 450 mila ticket manutentivi annuali).
È il centro per il controllo e la gestione evoluta della viabilità. Integra le piattaforme IT di raccolta ed elaborazione delle informazioni in un sistema videowall in grado di visualizzare i flussi video real-time provenienti dai dispositivi in campo (4 mila videocamere e dispositivi IOT) e le mappe sinottiche della rete. Il Traffic Control Centre abilita il monitoraggio continuo della viabilità (2,4 milioni di veicoli al giorno e 4,7 milioni di viaggiatori), l’attivazione delle procedure di intervento, la comunicazione ai viaggiatori, la formulazione delle previsioni di traffico e la pianificazione delle attività.
Gestisce la risposta a eventi straordinari, per esempio eventi meteorologici di carattere nevoso o a estremo impatto.
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